Si è conclusa con successo l’emissione da parte di Snam di un finanziamento sostenibile di 1,5 miliardi di euro, in formato dual tranches: il primo Green Bond da 500 milioni di euro ed un Sustainability-Linked Bond da 1 miliardo di euro.
Snam: domanda 4 volte l’offerta
Secondo quanto comunicato dalla società, la domanda complessiva sulle due tranches dell’emissione ha raggiunto un picco superiore a 4 volte l’offerta, superando quota 6 miliardi di euro.
Il Green Bond ha scadenza Febbraio 2028 ed un importo di 500 milioni, con cedola annua del 3,375% con un prezzo re-offer di 99,596% (corrispondente ad uno spread di 70 punti base sul mid swap di riferimento).
Il Sustainability-Linked Bond ha scadenza Febbraio 2034 con cedole legate al raggiungimento del target di riduzione delle emissioni Scope 1&2 entro il 2030 e premio sul rimborso di capitale legato al raggiungimento del target di riduzione delle emissioni di Scope 3 entro il 2032. L’importo è pari a 1 miliardo di euro; cedola annua del 3,875% con un prezzo re-offer di 99,504% (corrispondente ad uno spread di 120 punti base sul mid swap di riferimento).
Snam: “Un passo avanti nella strategia per coprire il piano d’investimenti”
Con questa operazione, sottolinea il gruppo in una nota. “Snam ha emesso il suo primo Green Bond per il finanziamento di Eligible Green Projects allineati alla tassonomia Europea e il suo primo Sustainability-Linked Bond legato al target sulla riduzione delle emissioni scope 3, oltre che al target sulla riduzione delle emissioni scope 1 e 2”.
“In seguito alla presentazione del piano strategico di fine gennaio e alla recente pubblicazione del nuovo Sustainable Finance Framework, abbiamo collocato con successo il primo Green Bond con investimenti allineati alla tassonomia Europea e il primo Sustainability-Linked Bond legato alle emissioni scope 3. Il nostro significativo impegno per la riduzione delle emissioni di CO2 è inoltre riconosciuto dal primo Net Zero Assessment a livello globale ottenuto da Moody’s che certifica l’allineamento della traiettoria di decarbonizzazione di Snam agli scenari previsti dall’accordo di Parigi. L’operazione di oggi ha registrato un picco di domanda complessiva superiore a 6 miliardi di euro e rappresenta un ulteriore passo nella nostra strategia finanziaria per coprire il piano di investimenti annunciato lo scorso gennaio, verso l’obiettivo dell’85% di finanza sostenibile” – ha commentato il Cfo di Snam Luca Passa.