Dopo le anticipazioni della stampa greca, le conferme ufficiali: il consorzio europeo composto da Snam, principale azionista con una quota del 60%, insieme a Enagás (20%) e Fluxys (20%), conferma di essere stato individuato dall’Agenzia greca per le privatizzazioni (Taiped) come aggiudicatario della gara per l’acquisto del 66% di Desfa, l’operatore nazionale nel settore delle infrastrutture del gas naturale. Lo afferma una nota del gruppo energetico italiano.
Desfa gestisce, in regime regolato, una rete di trasporto ad alta pressione di circa 1.500 km, nonché un terminale di rigassificazione a Revithoussa. Snam, Enagás e Fluxys, azioniste del progetto TAP, potranno nei prossimi anni dare slancio alla crescita del sistema greco delle infrastrutture del gas naturale, cogliendo pienamente il potenziale del Paese come hub, facendo leva sullo sviluppo del mercato domestico e sulle nuove iniziative di transito.
Il consorzio, inoltre, potrà trasferire a DESFA capacità tecnico-operative e sviluppare nuovi utilizzi e fonti del gas naturale (come metano per i trasporti e biometano) per dare un contributo determinante al processo di riduzione delle emissioni climalteranti del Paese.TAIPED ha accettato l’offerta di 535 milioni di euro per il 66% del capitale di DESFA presentata dal consorzio la scorsa settimana-
“Questo risultato – sottolinea l’amministratore delegato di Snam Marco Alverà – conferma il ruolo centrale dell’Italia nel settore delle infrastrutture energetiche in Europa e nel Mediterraneo. Siamo orgogliosi di veder valorizzate con queste operazioni tecnologie e competenze di eccellenza italiane. Con i nostri partner Enagas e Fluxys abbiamo costruito un forte consorzio industriale europeo con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente Desfa, il mercato greco, l’Energy Union e l’intero sistema energetico dell’Europa mediterranea, a beneficio dei consumatori, della competitività delle imprese, della sicurezza delle forniture e della decarbonizzazione”.