Snam ha collocato due bond a 5 e 15 anni, approfittando della stagione dei mini-tassi. La prima tranche, con scadenza maggio 2024, pagherà un coupon dello 0% e riconoscerà ai sottoscrittori un rendimento dello 0.069%. La scadenza settembre 2034 pagherà un coupon dell1% e un rendimento dell’1.113%.
Il lancio del presti obbligazionario in euro, concluso nella serata di giovedì, ha raccolto ordini totali per circa 2,6 miliardi di euro e prevede due tranche con scadenze maggio 2024 e settembre 2034. La prima tranche prevede una emissione da 500 milioni di euro e ha ricevuto ordini pari a 1 miliardo circa; la scadenza a 15 anni ha ricevuto richieste per 1,65 miliardi a fronte di un ammontare di 600 milioni di euro.
A fronte di indicazioni iniziali di prezzo più elevate, la scadenza 2024 pagherà uno spread di 55 punti base sopra il midswap (70-75 l’indicazione iniziale), la scadenza 2034 uno spread di 103 (130-135). Le banche impegnate nell’operazione sono Barclays, Bnp Paribas, Citi, Goldman Sachs, Jp Morgan, Societe Generale e Unicredit nel ruolo di joint bookrunners. Sull’operazione ci sono anche Banca Imi, Bank of America Merrill Lynch, Mizuho, Morgan Stanley, NatWest.
A fine 2019, precisa una nota di Snam, la maturity media del debito a medio-lungo termine crescerà di circa 0,7 anni a oltre 5,5 anni.
Soddisfatto l’Ad Marco Alverà per l’emissione “di grande successo – con una nuova obbligazione zero coupon e il primo bond a 15 anni della nostra storia – che ci consente di ridurre ulteriormente il costo del nostro indebitamento e di allungarne la vita media. Si tratta anche di un segnale di apprezzamento da parte del mercato nei confronti della società e delle sue strategie di sviluppo nel contesto della transizione energetica”.
Le obbligazioni saranno quotate presso la Borsa del Lussemburgo.