Per quanto riguarda, invece, il mercato estero, secondo Snaidero il comparto mostra segnali positivi: “Abbiamo chiuso il 2014 su 2013 con un +2,7%, quindi 11,5 miliardi di esportazioni, mentre è più sofferente in mercato interno dove il bonus mobili ci ha aiutato a non calare ulteriormente: rispetto al meno 4-5% degli anni scorsi la flessione lo scorso anno l’abbiamo contenuta a -2,5%“.
Una frenata, quella del calo del mercato interno, che ha permesso il salvataggio “di 10mila posti di lavoro e anche 3mila e 600 aziende che non hanno chiuso”. Dall’entrata in vigore del bonus, infatti, è iniziato il recupero del settore: “Con 1,8 miliardi di fatturato, con un gettito di Iva inaspettato di 360 milioni di euro”.
Il bonus mobili, però, si avvicina alla sua scadenza, fissata per il 31 dicembre 2015, ma Snaidero ha già chiesto “al governo che sia una misura strutturale per il nostro settore, vedremo. Avremo la prossima settimana l’opportunità di incontrare diversi referenti del governo e ripeteremo la nostra richiesta”.