“Nel 2021 in tutta Italia, ma soprattutto al Nord, quasi ogni notte si è verificato un furto con scasso nei negozi di elettronica: la Lombardia è stata la Regione più colpita”. A lanciare l’allarme è Davide Rossi, presidente di Optime, l’Osservatorio Permanente per la Tutela in Italia del Mercato dell’Elettronica, che oggi, mercoledì 19 gennaio, apre a Milano un’assemblea pubblica dedicata al tema della sicurezza fisica e informatica dei punti vendita.
“Le modalità di preparazione e di esecuzione dei furti – prosegue Rossi – lasciano intendere che si tratti di un’organizzazione tipicamente militare, che sa bene cosa, come e quando colpire. Perché, tra l’altro, non risparmia nemmeno i centri della logistica del settore”.
Così, grandi quantità di merce spariscono all’improvviso e – anche in questo caso seguendo un copione da professionisti – si riversano subito in canali di smercio pronti: dalle piattaforme di e-commerce, regolari e irregolari, ai piccoli negozi, spesso a corto dei prodotti più richiesti, passando per i circuiti commerciali delle mafie internazionali.
“Gli smartphone sono particolarmente ricercati dalla criminalità organizzata, perché basta togliere la sim card per sbloccarli e usarli poi con il WiFi – osserva Rossi – Le forze dell’ordine incontrano molti ostacoli nel ricostruire le diverse tappe del percorso. Ma c’è un altro canale ancora, particolarmente fiorente da quando i pezzi di ricambio provenienti dall’Asia sono diventati quasi introvabili: una miriade di riparatori e negozi irregolari sempre a caccia di accessori, componentistica e parti tecniche. È qui che finiscono i componenti dei tablet, degli smartphone, delle console e dei pc portatili rubati nelle scorrerie notturne”.