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Smart city, Tim Enterprise e Anci in sinergia per lo sviluppo di tecnologie al servizio delle città

FIRSTonline

Tim Enterprise, business unit di Tim che si occupa delle offerte per le aziende e la pubblica amministrazione, insieme all’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) ha inaugurato il primo di una serie di appuntamenti territoriali per lo sviluppo di tecnologie al servizio delle smart city che si svolgeranno a Bari (25 settembre), a Napoli, Catania e Padova (rispettivamente il 9, 20 e 30 novembre) e Roma (a dicembre).

L’evento di presentazione, oggi a Milano, sintetizza il lavoro che verrà portato avanti nelle diverse città: “L’Italia delle città intelligenti e sostenibili. Gli strumenti digitali e attuativi al servizio della PA locale”. L’obiettivo non è quindi una semplice disamina delle possibili declinazioni tecnologiche, ma una descrizione dettagliata, che fa uso di best practice e use case, dei metodi di applicazione delle innovazioni digitali che riguardano i contesti urbani e territoriali reali.

L’evento, che si è svolto presso il Palazzo delle Stelline, si è aperto con i saluti di Antonella Galdi, Vicesegretario Generale ANCI, Giacomo Ghilardi, Vicepresidente vicario ANCI Lombardia e di Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano, seguiti dall’intervento di Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM, che ha illustrato le prospettive di sviluppo delle Smart City in Italia sottolineando la focalizzazione del Gruppo in questo settore in forte crescita.

Secondo le stime del Centro Studi TIM, infatti, al 2027 gli investimenti in soluzioni ICT per le città intelligenti cresceranno fino a circa 1,6 miliardi di euro, mentre a livello globale il totale della spesa in Smart City raggiungerà un valore di oltre 1.000 miliardi di dollari. In particolare, nel periodo ’23-’27, le applicazioni Smart City basate su 5G, IoT e Intelligenza Artificiale in Italia contribuiranno a ridurre complessivamente di circa 6,5 miliardi di euro i costi del traffico cittadino e di oltre 400 milioni di euro quelli legati all’inquinamento urbano grazie a una migliore programmazione del trasporto, pubblico e privato, e dei flussi turistici. Le nuove tecnologie consentiranno inoltre una riduzione annuale di circa 650mila tonnellate di emissioni di CO2, ad indirizzare l’industria del turismo e ad ottimizzare i servizi per i cittadini.

Nel corso dell’evento sono stati illustrati i diversi use case realizzati da TIM Enterprise, che sta supportando i progetti di numerose amministrazioni con la soluzione TIM Urban Genius, uno strumento che consente di adottare politiche che riducono l’impatto ambientale dello sviluppo delle città, sul modello già realizzato con successo in diversi comuni italiani, a partire da Venezia. Al centro dell’incontro, in particolare, la collaborazione in corso con il Comune di Milano per le analisi sulla mobilità e sulla ecosostenibilità con l’elaborazione di modelli predittivi, e il progetto per la gestione dei flussi turistici, applicando i più moderni paradigmi di “City Science” nel pieno rispetto della privacy, per il Comune di Brescia, città nominata, insieme a Bergamo, Capitale della Cultura 2023.

“Oggi inauguriamo insieme ad ANCI un ciclo di incontri in cui saranno protagonisti i ‘casi virtuosi’ delle amministrazioni, sempre più numerose, che hanno compreso il ruolo dell’innovazione per rendere le città più sostenibili, più sicure e più vivibili, migliorando quindi la vita dei loro abitanti e dei turisti. Alla capacità di ‘visione’ dei sindaci e degli amministratori offriamo la concretezza delle migliori tecnologie e delle competenze necessarie per accompagnare le città italiane nel percorso di trasformazione digitale, siamo già al fianco di numerose realtà che hanno scelto di diventare smart grazie alle soluzioni innovative che realizziamo”, ha dichiarato Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer, TIM .

“La collaborazione con TIM è in linea con un doppio convincimento che, come sistema dei Comuni, abbiamo oramai maturato: non esiste reale sviluppo urbano senza un’integrazione fra tecnologie digitali e reti di servizio verticali quali energia, mobilità, rifiuti e, al tempo stesso, senza una relazione virtuosa con i player di mercato, che guardi al merito degli interventi e al loro design tarato sui singoli contesti territoriali. Occasioni come l’evento di Milano vogliono dunque contribuire a far dialogare gli attori che, a diverso livello, hanno interesse a lavorare sulle città e a farle evolvere verso modelli di crescita sostenibili”, ha affermato Antonella Galdi, Vicesegretario Generale ANCI.

“Milano ha una visione chiara per il futuro: diventare una Smart City sempre più avanzata. Un obbiettivo fondamentale per la crescita e la competitività internazionale, ma soprattutto per produrre un impatto positivo sulle dinamiche sociali, economiche e ambientali della città, influenzandole, orientandole e determinandole per forgiare una Milano sostenibile, ben connessa e inclusiva, una vera città intelligente a “dimensione di persona”. Un processo che Milano ha già messo in moto da tempo, e che perseguirà anche grazie ai finanziamenti europei, con progetti indirizzati alla mobilità, allo sviluppo di infrastrutture tecnologiche e attività digitali, con la riqualifica di vecchi quartieri in chiave sostenibile nell’ottica della città in 15 minuti. Tutto questo è accompagnato da un crescente coinvolgimento e sensibilizzazione dei cittadini ed è anche uno degli obbiettivi del Patto per il lavoro che abbiamo stretto con gli stakeholders della città. Solo attraverso una rete di collaborazione solida ed efficace possiamo creare un autentico valore per Milano e i suoi cittadini”, ha sottolineato Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano.

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Categories: Economia e Imprese