Tim e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) hanno presentato a Roma il modello di Smart City nell’ambito dell’evento “L’Italia delle città intelligenti e sostenibili. Gli strumenti digitali e attuativi al servizio della PA locale”. L’obiettivo principale è stato quello di mostrare le ultime innovazioni tecnologiche e le opportunità offerte ai contesti urbani e territoriali dalle amministrazioni locali del Lazio. Si mira a rendere gli spazi urbani più vivibili, sostenibili e sicuri, sfruttando le nuove tecnologie per valorizzare anche il ricco patrimonio culturale ed artistico.
L’evento si è tenuto presso la sala della Presidenza nella sede Anci di Roma e ha visto la partecipazione di diverse figure chiave, tra cui Antonio Decaro, Presidente Anci e Sindaco di Bari, Stefano Locatelli, Vice Presidente Anci, Dario Nardella, Coordinatore Anci Città Metropolitane e Sindaco di Firenze, ed Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di Tim.
Dopo l’evento odierno a Roma, che si aggiunge alle tappe precedenti di Milano, Bari, Catania, Napoli e Padova, il progetto proseguirà con ulteriori incontri regionali per l’intero anno 2024.
La tecnologia nella PA accelera lo sviluppo delle smart city
L’iniziativa ha mostrato come l‘innovazione al servizio della Pubblica Amministrazione locale possa accelerare lo sviluppo di città sostenibili e intelligenti, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Ha evidenziato gli impatti sull’ambiente urbano e sulla vita dei cittadini derivanti da scelte funzionali alla realizzazione di una Smart City, fornendo anche strumenti di valutazione per consentire agli amministratori pubblici di prendere decisioni efficaci.
Smart City: mille miliardi di dollari d’investimenti nei prossimi anni
Secondo le stime del Centro Studi Tim, gli investimenti nelle soluzioni Ict per le città intelligenti dovrebbero crescere fino a circa 1,6 miliardi di euro entro il 2027. A livello globale, la spesa complessiva per le Smart City supererà i 1000 miliardi di dollari. Nel periodo dal 2023 al 2027, le applicazioni Smart City basate su tecnologie come il 5G, l’IoT e l’Intelligenza Artificiale in Italia dovrebbero contribuire a ridurre i costi del traffico cittadino di circa 6,5 miliardi di euro e quelli legati all’inquinamento urbano di oltre 400 milioni di euro grazie a una migliore pianificazione dei trasporti, pubblici e privati, e dei flussi turistici.
Ma le nuove tecnologie aiuteranno anche nella lotta al cambiamento climatico. Si stima una riduzione annua di circa 650.000 tonnellate di emissioni di CO2, oltre a migliorare l’industria turistica e ottimizzare i servizi per i cittadini.
“Digitalizzare significa colmare il divario digitale a livello infrastrutturale che caratterizza i nostri comuni e su cui stiamo lavorando, anche grazie ai fondi PNRR e alle sinergie con i partner privati come TIM, ma vuol dire prima di ogni cosa migliorare i servizi e la qualità di vita dei cittadini, semplificare e velocizzare la PA locale e contribuire allo sviluppo e alla crescita delle città. Per i Comuni e per gli enti locali la transizione digitale e l’investimento in tecnologia è la vera sfida per il futuro” ha commentato il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro.
“Le Smart City sono al centro della nostra strategia e offriamo alle Amministrazioni locali le nostre tecnologie e competenze per progettare le città del futuro e raggiungere importanti obiettivi di sviluppo economico, controllo dei costi e processi più efficienti. Siamo convinti che in pochi anni assisteremo ad un processo di trasformazione importante delle città perché queste adotteranno servizi innovativi che miglioreranno il dialogo con i cittadini, i processi delle amministrazioni, i trasporti e la sicurezza. In tutte le città la tecnologia rivestirà un ruolo fondamentale per valorizzare anche la dimensione culturale e artistica dei luoghi” ha dichiarato Elio Schiavo, Chief Enterprise & Innovative Solutions Officer di Tim.
