“Sono bravi ma non sono preoccupato: la descrivete come l’innovazione più straordinaria della storia della tv, ma in Italia è già un po’ vecchiottino”. Sono le parole di Andrea Zappia, amministratore delegato di Sky Italia, che accoglie così il debutto nello Stivale di Netflix, tv via web che farà concorrenza all’analogo servizio della tv di Murdoch, Sky Online.
Sky dunque, che già è in un periodo di aspra rivalità con Mediaset sui diritti del calcio (il Biscione ha soffiato per le prossime tre stagioni la Champions League, uno dei prodotto più pregiati), non sembra troppo temere l’avvento del servizio di streaming online e on demand nato negli Stati Uniti nel 1997, che dalla mezzanotte di ieri è attivo anche in Italia.
“Ho uno straordinario rispetto per il loro lavoro – ha aggiunto Zappia -. Sono non bravi, bravissimi. Però è un po’ vecchiottino in Italia. Noi oggi abbiamo 2 milioni e 800 mila famiglie che utilizzano contenuti via Internet, che è quello che fa anche Netflix. Con la differenza che noi abbiamo contenuti molto più freschi, ricchi. Quindi, ben venga Netflix. È presente in tutti i paesi in cui Sky compete e farà bene anche qui. Ma di certo non è una rivoluzione, nè ci preoccupa. Semmai, il fatto che entri a prezzi così bassi, è l’ulteriore conferma che i paletti messi da molti sui mercati free e pay sono più che superati”.
Sta però di fatto che l’avvento del competitor statunitense ha costretto Sky a un cambio di strategia: il servizio di streaming online cerca ufficialmente di arginare Neflix proponendo una promozione valida per i nuovi clienti. Iscrivendosi da oggi a Sky Online si avrà infatti diritto ad un mese di prova gratuito, esattamente come il periodo di prova offerto per i nuovi clienti di Netflix. Valgono inoltre le stesse regole per l’eventuale disattivazione.