L’accordo tra Sky e Mediaset, annunciato nel fine settimana pasquale, piace alla Borsa: il titolo del Biscione è partito in forte rialzo e fa segnare un +7,5% a quota 3,346 euro alle 9,31 di martedì mattina, giornata di riapertura dopo quattro giorni di pausa nelle contrattazioni.
Il primo impatto sull‘intesa tra le due società si preannuncia favorevole. A caldo i contenuti del “pacchetto” messo a punto dai due poli televisivi appaiono senz’altro positivi. Per Sky, per esempio, l’accordo significa mettere le mani sui contenuti Warner e Universal, esclusive del gruppo televisivo guidato da Pier Silvio Berlusconi. L’annuncio inoltre è arrivato a poche giorni di distanza dal protocollo firmato con Netflix e in linea con il via al regolamento Ue che consente la portabilità dei contenuti online nel territorio dell’Unione. Il regolamento, ampiamente pubblicizzato sulle reti Sky, consentirà di usufruire dei servizi in streaming sottoscritti dagli abbonati su tutti gli Stati dell’Unione europea in caso di viaggi e trasferimenti temporanei.
A favore di Mediaset c’è la soluzione del destino di Premium, dopo il definitivo tramonto di una qualsivoglia possibilità d’intesa con Vivendi. E soprattutto c’è il fatto di aver posizionato al meglio il proprio core business nella tv gratuita. Oggi martedì 3 aprile entra oltretutto in funzione l’accordo di acquisizione di rete Capri e le reti del Biscione si arricchiscono di un nuovo canale, il 20, destinato a diventare un canale di cinema e serie tv. Per lanciarlo, però, Mediaset trasmetterà stasera la grande sfida Juventus- Real Madrid su questo nuovo canale.
Il valore dell’accordo non è stato rivelato dai due protagonisti ma indiscrezioni raccolte dal Sole 24 Ore parlano di 300-400 milioni nell’arco di 4-5 anni con valore complessivo di 200 milioni aggiuntivi rispetto al piano Mediaset 2020.
A interessare gli investitori infine sono i nuovi scenari che si profilano per Premium: la possibilità, cioè, che Mediaset possa scorporare in una newco la piattqaforma tecnologica a pagamento, rimanendone però editore. Mediaset ha tempo fino a fine anno per decidere e a quel punto Sky dovrebbe comprare. Sempre che Agcom e Antitrust diano il loro via libera.