La Champions League a Mediaset pesa sugli abbonati di Sky in Italia, anche se un po’ meno del previsto, ma non sui conti del network televisivo a livello europeo. Nel terzo trimestre il gruppo Sky in Europa (Regno Unito, Irlanda, Germania, Austria e Italia) ha difatti registrato ricavi di 3,79 miliardi di euro contro i 3,58 dello stesso periodo dell’anno scorso (+5,8%, leggermente superiore alle attese) e un utile operativo di 509 milioni (+10%).
Il risultato è stato raggiunto nonostante l’inevitabile perdita di clienti in Italia, dove tra giugno e agosto in 37mila (su un totale di 4 milioni e 688mila) hanno disdetto l’abbonamento con la tv via satellite del gruppo di Murdoch, probabilmente per passare a Mediaset Premium e poter vedere la Champions League, dopo che il Biscione si è assicurato i diritti della massima competizione calcistica europea per questa e altre due stagioni. Lo si legge nelle cifre ufficiali dei conti del terzo trimestre dell’anno, con una stima media da parte degli analisti finanziari che era di un calo di 48mila unità.
I ricavi medi per abbonato (Arpu, Average revenue per unit) sono di 63 euro nel Regno Unito e in Irlanda, di 42 in Italia e di 34 in Germania e Austria.
