Per una coppa che entra dalla porta, due campionati escono dalla finestra. Da qualche tempo Sky celebra in pompa magna l’acquisto dei diritti per trasmettere le partite di Europa League. Una bella novità per gli abbonati calciofili, anche se i più incalliti hanno già capito che dietro alla nuova offerta si nasconde una sorpresina. Bastava sedersi davanti al televisore nel fine settimana e cercare fra i patinati canali satellitari le partite del campionato spagnolo. Per chi soffre d’astinenza estiva da pallone, Real Madrid-Valencia e Barcellona-Real Sociedad sarebbero state una buona medicina. Invece niente.
Il sospetto si insinua. Il calciofilo accende il computer e sul sito di Sky legge che anche quest’anno potrà vedere “tutta la serie A”, lo spettacolo della “Champions League”, la tanto sbandierata “Europa League” e anche “il meglio del calcio internazionale”. L’ultima definizione suona un po’ vaga, allora approfondisce e scopre che “in esclusiva” gli verranno offerte “Premier League e Copa Libertadores”. Qualcosa non quadra. E la Liga? E la Bundesliga? Nada, nicht.
Il calciofilo inizia ad avere delle certezze, ma per conferma telefona al servizio clienti di Sky. Dopo qualche minuto di musica, un giovanotto risponde e spiega imbarazzato che “per il momento Sky non può più trasmettere il campionato spagnolo, né quello tedesco. Non abbiamo più i diritti, ma da quello che so io Murdoch ha rilanciato per la Liga. Ne sapremo di più a fine agosto“. Solo su una cosa il ragazzo non ha dubbi: “Il costo del pacchetto non cambia”.
Insomma, Sky non è ancora riuscita a rinnovare il contratto per mostrare ai suoi abbonati tutte le sfide di Barcellona e Real Madrid. Secondo le voci, il problema sarebbe economico, perché la tv satellitare vorrebbe un accordo più conveniente, in linea con quello sottoscritto un paio di stagioni fa. Purtroppo sembra che gli spagnoli vogliano il doppio. Quanto al campionato tedesco, Sky ha rinunciato definitivamente: i diritti sono di Eurosport, che però non può trasmettere le partite teutoniche in Italia. Agli appassionati nostrani non rimane che dire adiòs alla Liga e auf Wiedersehen alla Bundes.