Sky Italia ha ricevuto due multe dall’Antitrust per 380 mila euro complessivi. La televisione satellitare è stata sanzionata per pratiche commerciali scorrette relative alla gestione delle richieste di recesso e disdetta da parte degli abbonati alla pay tv e delle richieste di assistenza tramite il call center a pagamento.
Secondo le segnalazioni dei consumatori, Sky ”avrebbe continuato a fatturare ai propri utenti, anche a distanza di svariati mesi – si legge nel bollettino dell’Authority -, i canoni per la fruizione del servizio”, nonostante questi avessero fatto richiesta di disattivazione. In alcuni casi sarebbe stata “ritardata l’esecuzione delle richieste di recesso, anche tramite l’applicazione di penale”, nel caso in cui non fossero arrivati i pagamenti delle fatture inviate.
Quanto alla seconda accusa, Sky “avrebbe imposto l’uso di un numero a pagamento come strumento per contattare il servizio assistenza clienti”, l’unico in grado di dare informazioni sulle pratiche delle richieste di recesso.