Secondo il presidente Sergio Tamborini, gli imprenditori stanno affrontando sempre più sfide in un contesto dove anche i mercati stanno cambiando. Per le aziende nascono nuovi Paesi di riferimento, nell’unica certezza che il Made in Italy rimane sempre e comunque un brand iconico nel mondo.
Dario Fabbri, analista geopolitico e direttore della rivista Domino, ha tracciato i nuovi confini di un mondo sempre più de-globalizzato, dove nuove polarizzazioni stanno già creando aree di pensiero e consumo che diventeranno, per gli imprenditori, mercati caratterizzati da esigenze molto lontane rispetto alle attuali. Una lettura, quella di Fabbri, in chiave “imprenditoriale” di quello che oggi stiamo vivendo in termini di rivoluzione dei mercati e quali saranno gli elementi necessari per poter affrontare in modo consapevole e duraturo i nuovi Paesi che stanno emergendo oggi e nel prossimo futuro. I protagonisti di questo confronto sono stati: Gabriele Fava – Presidente Inps, Francesca Re David – Segretaria Nazionale Cgil e Maurizio Tarquini – Direttore Generale Confindustria.
Dibattito per creare un diverso e migliore welfare
Il dibattito si è poi sviluppato sulle nuove modalità per creare un welfare sempre migliore e sempre più attento alla qualità della vita dei lavoratori, per poter garantire un futuro sostenibile a tutti gli attori della nostra società. L’Assemblea è stata così l’occasione, dove sono emersi pensieri nuovi, mirati all’evoluzione di una consapevolezza imprenditoriale più profonda. E a chi opera nel mondo del lavoro serviranno nuovi strumenti, ma anche pensieri e nuove strategie per riuscire a leggere e interpretare tutte le sfide che si stanno presentando.
La giornata ha visto la partecipazione di alcuni ospiti di rilievo: Francesca Perrone, Head of ESG & Start Lab Italy UniCredit, Taalai Bazarbaev, ambasciatore del Kirghizistan e di Matteo Zoppas, Presidente Ita- Agenzia Ice.
Il Presidente di Sistema Moda Italia, Sergio Tamborini ha sottolineato: “L’assemblea di oggi è un’occasione di riflessione ma, soprattutto, di pianificazione strategica per il futuro del tessile e moda, tenendo conto delle peculiarità del sistema italiano e delle esigenze emergenti a livello europeo. In un mondo in profonda trasformazione, è indispensabile considerare quelli che definiamo gli intrecci necessari per la crescita del sistema economico: connessioni geopolitiche e di mercato, ma soprattutto tra fabbriche e istituzioni, con al centro il capitale umano”.
Report: L’INDUSTRIA ITALIANA DEL TESSILE-ABBIGLIAMENTO OUTLOOK ECONOMICO
Giugno 2024 a cura dell’Ufficio Studi Economici e Statistici di SMI