Una pomata usata dal suo massaggiatore per curarsi una ferita a un dito ha rischiato di inguaiare Involontariamente Jannik Sinner che al test antidoping di marzo, effettuato dopo il torneo di Indian Wells, è risultato positivo. L’International Tennis Integrity Agency ha però riconosciuto la piena innocenza del tennista n.1 al mondo e fresco vincitore del torneo di Cincinnati che è stato involontariamente contagiato dal suo fisioterapista senza alcuna responsabilità e che perciò non sarà squalificato. Tuttavia il regolamento vuole che Sinner perda il premio di 300 mila euro della vittoria di Cincinnati e sia penalizzato di 400 punti nel ranking internazionale senza però minimamente mettere in discussione la sua leadership mondiale. Sinner sarà regolarmente presente agli US Open che si apriranno fra cinque giorni.
Sinner involontariamente positivo al doping per una pomata del suo fisioterapista: nessuna squalifica perché “innocente”
Il n.1 del tennis mondiale è stato involontariamente trovato positivo all’esame antidoping di marzo per la contaminazione di una pomata usata dal suo fisioterapista. Nessuna squalifica per la riconosciuta innocenza di Sinner