Gli accordi sul costo del lavoro e sul contratto saranno sottoposti a votazione referendaria da oggi alle 16 fino alle 8 di venerdì 25. Fondamentale, spiegano i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Ugl, che la consultazione avvenga prima del vertice tra i soci di Alitalia che si terrà proprio venerdì. “A questo punto – scrivono le tre sigle in una nota – è indispensabile fare chiarezza e l’unico modo per farlo, prima dell’assemblea dei soci del 25 luglio, è fare esprimere attraverso un referendum tutti i lavoratori del gruppo Alitalia”.
L’amministratore delegato di Alitalia Del Torchio ha così espresso la sua preoccupazione in merito alla drammatica situazione in cui versa la sua società, rispondendo alla richiesta della Uil di indire un referendum tra i lavoratori prima che si discutano le clausole per la cessione a Ethiad. Gli accordi sottoposti a referendum dalle tre sigle sindacali sono infatti elementi di estrema importanza perchè l’operazione con Ethiad vada a buon fine.
La motivazione della necessità di trovare una consultazione tra i lavoratori prima di venerdì 25 sta nel fatto che gli accordi sul costo del lavoro saranno conclusi quando la nuova azienda sarà già costituita. Perciò la garanzia degli aumenti contrattuali e della stabilità nei trattamenti economici e normativi deve essere accertata prima del passaggio alla nuova Alitalia.