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Simest: utile netto 2011 a 12,2 milioni

L’anno scorso Simest ha approvato 75 progetti d’imprese italiane dentro e fuori confine, con un impegno di 170 milioni di euro (+ 38% rispetto al 2010). Questa somma consentirà di realizzare investimenti complessivi per circa un miliardo e mezzo di euro, prevalentemente per macchinari ed impianti “made in Italy”. I settori sono quelli di eccellenza delle aziende italiane: elettromeccanico/meccanico, agroalimentare, energia, chimico-farmaceutico, servizi, gomma/plastica.

Quanto al bilancio, il 2011 si chiude per la merchant bank pubblico-privata che promuove lo sviluppo competitivo delle imprese italiane con ricavi per 45 milioni di euro, margine operativo di 22,4 milioni di euro (50% dei ricavi), utile prima delle imposte pari a 18,8 milioni di euro (42% dei ricavi) e utile netto di 12,2 milioni di euro (27% dei ricavi). L’azionista di maggioranza di Simest è il Ministero dello Sviluppo Economico, ma la società è partecipata anche dalle principali banche italiane e da Confindustria.

“Un risultato ancora migliore dello scorso anno, perché accompagniamo nel loro sviluppo competitivo le aziende più dinamiche – commenta Massimo D’Aiuto, amministratore delegato e direttore generale di Simest – che hanno saputo cogliere le opportunità sui mercati in crescita, attraverso gli strumenti e l’assistenza che mettiamo a loro disposizione. Ciò consente a Simest di distribuire un dividendo di 6,3 milioni di euro. La possibilità di acquisto da parte di Cassa Depositi e Prestiti della quota di maggioranza Simest, oggi detenuta dal Ministero dello Sviluppo Economico, così come previsto dal “Decreto Sviluppo” dei giorni scorsi, si inquadra in uno sviluppo positivo al fine del potenziamento della nostra attività e delle forti sinergie con Cdp, che consentirà di sostenere in maniera sempre più ampia lo sviluppo delle imprese italiane all`estero e il rafforzamento della produzione ed innovazione in Italia”. 

Per quanto riguarda l’export credit, lo sviluppo commerciale e il nuovo finanziamento per la patrimonializzazione delle PMI esportatrici, gli strumenti agevolativi gestiti da Simest per l`internazionalizzazione delle imprese italiane, nel 2011 sono stati approvati 600 progetti, per un valore complessivo di circa 4 miliardi e 600 milioni di euro.

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Categories: Finanza e Mercati
Tags: Imprese