Simest, società finanziaria attiva nel supporto all’internazionalizzazione delle imprese italiane con strumenti finanziari agevolati, ha lanciato il Fondo Start up destinato a favorire la fase di avvio di progetti di internazionalizzazione delle pmi italiane in Paesi al di fuori dell’Unione Europea.
Potranno richiedere l’intervento del Fondo tutte le Pmi, ivi comprese le società costituite da giovani e da donne, in forma singola o associata.
Le principali caratteristiche dell’intervento sono:
– partecipazione temporanea e non di controllo, in ogni caso non superiore al 49% del capitale sociale;
– possibilità di coinvestimento da parte di altri soggetti finanziari (banche, private equity o altri); in tale evenienza, la quota di partecipazione del Fondo non potrà superare quella dei soci proponenti che non svolgono attività finanziaria;
– importo di partecipazione non superiore a 200.000 euro per singola iniziativa, da modulare sulla base delle caratteristiche del progetto di internazionalizzazione;
– durata della partecipazione da 2 a 4 anni (fino ad un massimo di 6 anni, qualora lo richieda la specificità del progetto);
– riacquisto della partecipazione del Fondo da parte dei soggetti imprenditoriali promotori, con impegno solidale al riacquisto integrale da parte di ciascuna impresa partecipante all’iniziativa;
Il prezzo di acquisto della partecipazione verrà determinato in accordo con il/i partner con riferimento al maggior valore tra:
– il costo di acquisizione in Euro della partecipazione;
– l’effettivo valore della partecipazione alla data della cessione, da determinarsi secondo i criteri consolidati applicati nella prassi professionale.
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