Siemens ha annunciato che taglierà 7.800 posti di lavoro di cui 3.300 in Germania. La misura rientra nel piano di riorganizzazione annunciato lo scorso maggio.
Il Ceo Joe Kaeser punta a snellire le strutture e a migliorare la competitività del conglomerato. Da questo esercizio è stata perciò cancellata la divisione in quattro settori e il numero delle unità è stato ridotto da 16 a 9. Siemens vuole inoltre cedere attività considerate non core come come i sistemi acustici. Le misure di ristrutturazione dovrebbero portare a risparmi per 1 miliardo di euro entro la fine del 2016.