Siemens si rafforza nel business dello shale gas & oil. Il gruppo tedesco ha annunciato di aver raggiunto l’accordo per l’acquisto della società americana Dresser-Rand al prezzo di 7,6 miliardi di dollari. Gli azionisti del gruppo Usa che produce turbine e compressori, riceveranno 83 dollari cash per ogni azione. La valutazione incorpora un premio del 37,4% rispetto alla quotazione del 16 luglio, un giorno prima che la notizia dell’acquisizione cominciasse a circolare facendo crescere il prezzo del titolo in Borsa.
Con l’acquisizione Siemens punta a intercettare con strumenti più incisivi il boom del fracking negli Usa, alla base dell’enorme sviluppo produttivo dello shale gas e oil e conta di ottenere sinergie per 150 milioni di euro l’anno, entro il 2019.
Finische invece la lunga collaborazione tra Siemens e Bosch negli elettrodomestici, durata più di 45 anni. Siemens ha infatti comunicato, sempre oggi, che cederà a Robert Bosch il 50% della joint venture BSH. Valore della transazione: 3 miliardi di euro. Prima della conclusione dell’operazione, Bsh verserà a ciascuno dei suoi proprietari un dividendo aggiuntivo di 250 milioni di euro.