Il Governo Gentiloni si preparava già a rafforzare tutte le misure di sicurezza per sabato e domenica a Roma per tenere sotto controllo le manifestazioni che si terranno in occasione del vertice europeo per i 60 anni del Trattato di Roma ma l’attacco terroristico a Westminster lo obbliga ad alzare l’asticella e a blindare la capitale. Nel fine settimana Roma sarà in effetti in stato d’assedio per prevenire eventuali assalti terroristici dopo Nizza e dopo Londra ma anche le violenze dei black bloc.
Per rafforzare la macchina della sicurezza il ministro dell’Interno, Marco Minniti, presiederà oggi il Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo (Casa). Il Governo aspetta informazioni dall’intelligence britannico ma sa che l’unico modo per tentare di prevenire il terrorismo e le violenze è il controllo sistematico e ossessivo del territorio.
In città verranno istituiti numerosi check point e tutti i palazzi e i luoghi emblematici della capitale verranno severamente blindati, ma non è escluso chela stretta anti-violenza si faccia ancora più dura in difesa della sicurezza dei cittadini. Polemiche politiche a parte, stona che in un momento così drammatico per Roma, il sindaco Virginia Raggi sia andata a riposarsi all’Alpe di Siusi.
