Il risultato delle “regionarie” siciliane del Movimento 5 Stelle è sospeso. La sentenza del Tribunale di Palermo è stata depositata stamani, confermando la decisione provvisoria dello scorso 12 settembre. La sospensione è scattata a seguito dell’accoglimento del ricorso presentato da Mauro Giulivi, difeso dall’avvocato Lorenzo Borrè. L’attivista era stato escluso dalla lista dei candidati alle consultazioni grilline per essersi rifiutato di sottoscrivere un documento sottopostogli dallo stesso movimento.
Rischia di complicarsi, dunque, la campagna elettorale del candidato alla presidenza della Regione Giancarlo Cancelleri, vincitore delle regionarie. Il Movimento 5 Stelle fino ad oggi ha sempre difeso il proprio candidato, assicurando che non c’è “nessun rischio caos”. Il termine per la presentazione dei simboli è sabato prossimo, il 23 settembre, mentre il listino dei candidati alla presidenza dovrà essere depositato entro il 6 ottobre.
Nel suo ultimo post, Cancelleri ha scritto: “In 5 anni ho restituito un quarto di milione: 250 mila euro. Come gruppo parlamentare abbiamo restituito oltre 3 milioni di euro. Cosa vuol dire questo? Credibilità! Oggi il Movimento 5 Stelle è l’unica forza politica credibile. Punto. Fateci governare questa regione e vi prometto che la faremo volare. Faremo tutto quello che non è mai stato fatto. Una Sicilia a 5 Stelle. In tutti i sensi!”.
Beppe Grillo ha ribadito sul suo blog che “Giancarlo Cancelleri era, è e sarà il candidato presidente del Movimento cinque stelle in Sicilia”.