SI SGONFIA IL GIALLO MPS, BANCHE ANCORA SU’. GIU’ TELECOM IN ATTESA DEL CDA SULLA CEDOLA
Borse europee in rialzo mentre è in corso il direttivo della Bce. Sale Parigi +0,43 davanti a Francoforte +0,07 e Londra +0,08. Madrid + 0,65% guida la corsa davanti Milano con l’indice FtseMib che sale dello 0,43% a quota 20846.
Si sgonfia però Monte Paschi -3,68%, dopo la smentita della Fondazione sulla cessione di titoli a hedge fund. Nella prima parte della mattinata il titolo era salito anche di un’ulteriore 10% rispetto al balzo della vigilia (+20%). Molto forti gli scambi, pari a oltre 1,1 miliardi di pezzi, circa il 10% del capitale.
Positivo il resto del settore. Unicredit avanza dell’1,45%, Intesa +1,14%, Mediobanca +1,98%, Banca Pop. Emilia +0,57%. Sale anche Bpm +1,1%. Ma stamane i rialzi sono diffusi fra quasi tutte le 40 blue chip. Fa eccezione Telecom Italia -1,75% a poche ore dal Cda del gruppo per l’esame dei conti 2013: al centro della riunione la non facile decisione sull’ammontare di dividendo da distribuire.
Continua la scalata di Fiat +2%: sono i massimi dal novembre 2007. Invariata Stm, Finmeccanica -0,78%. Eni avanza dello 0,17%, Enel arretra dello 0,31%. Yoox segna un rialzo del 5,73% dopo avere diffuso ieri risultati in linea con le attese. Moncler guadagna il 3% dopo la conferma che il titolo entrerà dal prossimo 24 marzo nel FtseMib, l’indice principale della Borsa di Milano, al posto di Ansaldo Sts -0,42%.
Salgono, nel giorno dei due cda, Italcementi guadagna il 2,75%, a Parigi Ciments Français +2,75%. Ma da Bergamo arriva la smentita: non è in programma la fusione.