Comincia dalla Silicon Valley in California la settimana americana del presidente del Consiglio Matteo Renzi che ieri sera ha partecipato a una cena offerta dal presidente dell’Università di Stanford, una delle più celebri al mondo, dove ha incontrato le maggiori personalità del cuore dell’high tech e dell’era di Internet. Oggi Renzi proseguirà la sua visita nella Silicon Valley incontrando il ceo di Twitter, Dock Costolo, e poi la donna-manager che guida Yahoo!, Marissa Mayer. Ma l’incontro più signficativo sarà quello con 150 scienziati, giovani e imprenditori italiani che hanno trovato nella Silicon la loro seconda patria con le loro start up.
Da San Francisco Renzi si sposterà a New York dove parteciperà al vertice Onu dei capi di Stato e di governo sul clima. In quelle ore incontrerà anche l’ex presidente americano Bill Clinton e sua moglie Hillary che correrà per la Casa Bianca alle prossime elezioni presidenziali.
Giovedì Renzi parlerà all’assemblea generale del’Onu contro la pena di morte. Venerdì il premier farà visita al quartier generale della Fiat-Chrysler a Detroit dove lo riceverà il ceo del gruppo automobilistico, Sergio Marchionne che ha intenzione di mostrargli e di raccontargli come funziona la vita di una grande fabbrica e il mercato del lavoro in America e che sicuramente lo spronerà ad andare avanti sulla via delle riforme. Musica per le orecchie di Renzi che, al ritorno in Italia, dovrà invece affrontare la direzione del Pd per discutere di riforma del lavoro e di articolo 18, argomenti spinosi e lontani mille miglia dalla realtà della Silicon Valley ma su cui si misurerà la capacità riformatrice del capo del Governo e leader del Pd.
