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Serie A, sfide di sabato tra Europa e salvezza: Inter e Lazio in campo, il Toro ferma il Bologna e la Juve ringrazia

FIRSTonline

Tra Europa e salvezza. Gli anticipi della 35esima giornata, iniziata ieri con il pareggio tra Torino e Bologna (0-0), vivranno all’insegna delle due corse ancora aperte del campionato, con Monza-Lazio (ore 18) e Sassuolo-Inter (20.45) a spostare gli equilibri sia in alto che in basso. La capolista nerazzurra, fresca di scudetto, non ha ovviamente più nulla da chiedere, ma guai a pensare che possa regalare qualcosa: in ballo ci sono alcuni record da ottenere (ma non quello di punti, ancorato ai 102 della Juventus 2013/14), oltre che un pizzico di rivalsa verso chi, un paio d’anni fa, consegnò il tricolore al Milan senza opporre resistenza.

Sassuolo – Inter (ore 20.45, Dazn e Sky)

Per il Sassuolo si tratta di un’ultima spiaggia, o quantomeno di qualcosa che le assomiglia molto. La squadra di Ballardini, infatti, occupa un tristissimo penultimo posto a meno 5 dalla quota salvezza, attualmente detenuta da Verona, Frosinone ed Empoli, tutte appaiate a 31 punti. Vincere con l’Inter, dunque, non basterebbe per tornare a respirare a pieni polmoni e questo la dice lunga su quanto sia complicata la situazione, ma i neroverdi devono almeno provarci, magari sperando in un’Inter assuefatta dalle feste scudetto. Difficile che sia così, perché se è vero che i nerazzurri, anche solo inconsciamente, potrebbero avere meno fame del solito, lo è anche che le brutte figure non piacciono a nessuno, figurarsi a chi ha appena trionfato.

La squadra di Inzaghi, inoltre, vuole chiudere all’altezza del percorso fatto, sia per regalarsi qualche record in più (in ballo c’è quello dei clean sheet) che per garantire la regolarità del campionato. Certo, le motivazioni del Sassuolo sono enormemente maggiori e questo può essere un fattore, d’altro canto però la differenza tecnica è abissale e il precedente del 27 settembre scorso (1-2 a San Siro, unica sconfitta in campionato per Inzaghi) lascia il tempo che trova: quello, infatti, rischia di restare uno dei pochissimi ricordi positivi di questa stagione neroverde.

Sassuolo – Inter, le probabili formazioni

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Doig; Thorstvedt, Henrique, Volpato, Bajrami, Laurienté; Pinamonti

  • Allenatore: Ballardini
  • Squalificati: Ruan Tressoldi
  • Indisponibili: Berardi, Castillejo

Inter (3-5-2): Audero; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Frattesi, Asllani, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Sanchez, Lautaro

  • Allenatore: Inzaghi
  • Squalificati: nessuno
  • Indisponibili: Acerbi

Monza – Lazio (ore 18, Dazn)

Punti che scottano anche sul prato dello U Power Stadium, dove la Lazio di Tudor andrà a caccia di una vittoria che terrebbe vive le speranze di Champions. I biancocelesti sono alle prese con una rincorsa che avrebbe del clamoroso, specialmente considerando da dove è iniziata: il 30 marzo scorso, giorno del debutto del tecnico croato, la distanza dal quarto posto era quasi abissale. Da allora però sono cambiate molte cose, a cominciare dalla certezza di poterci entrare anche da quinti, passando per un percorso importantissimo che ha visto cinque successi e una sola sconfitta (nel derby) in sei partite. La cura Tudor sta funzionando, su questo non c’è dubbio, ma per far sì che possa avere effetti visibili già nella stagione in corso occorre vincere ancora, oltre che sperare nei passi falsi di Atalanta e Roma. Scenario complesso, non impossibile: tra una settimana bergamaschi e giallorossi si sfideranno nello scontro diretto del Gewiss Stadium, dunque le distanze potrebbero assottigliarsi ulteriormente.

Il Monza, dal canto suo, non sembra avere più molto da chiedere al suo campionato, visto che il sogno Conference s’è scontrato con i soli due punti raccolti nelle ultime cinque giornate: i successi con Genoa e Cagliari avevano acceso le fantasie di Galliani e Palladino, poi però sono arrivate le sconfitte con Torino, Napoli e Atalanta e i pareggi con Bologna e Lecce.

Monza – Lazio, le probabili formazioni

Monza (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli, Izzo, Pablo Marì, Kyriakopoulos; Bondo, Akpa Akpro; Colpani, Pessina, Zerbin; Djuric

  • Allenatore: Palladino
  • Squalificati: Gagliardini
  • Indisponibili: Ciurria, Gomez

Lazio (3-4-2-1): Mandas; Patric, Romagnoli, Casale; Marusic, Guendouzi, Kamada, Zaccagni; Felipe Anderson, Luis Alberto; Castellanos

  • Allenatore: Tudor
  • Squalificati: nessuno
  • Indisponibili: Gila, Lazzari
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