La Juventus risponde alle critiche delle ultime settimane come solo le grandi squadre sanno fare: vincendo. E lo fa sbancando Napoli per 3-1, “vendicando” così la sconfitta di Doha in Supercoppa di Lega dello scorso 22 dicembre e aggiudicandosi il titolo di campione d’inverno con un turno di anticipo (se anche arrivassero pari al traguardo di metà campionato, i bianconeri sarebbero avanti sulla Roma per la vittoria nello scontro diretto). Non solo, perché Buffon e compagni ritrovano un successo al San Paolo che mancava da ben 14 anni (era il 30 settembre 2000, Napoli-Juve 1-2).
La partita, preceduta dal sentito omaggio del San Paolo a Pino Daniele, è stata bloccata fino al vantaggio bianconero, arrivato al 29’ del primo tempo grazie a una splendida girata al volo di Pogba che non ha lasciato scampo a Rafael. Nel secondo tempo il Napoli si è gettato all’attacco, trovando il pareggio grazie alla girata al volo di Britos su calcio d’angolo. Proprio quando sembrava che il Napoli potesse ribaltare la gara, ecco arrivare dopo cinque minuti il nuovo vantaggio juventino, con la zampata di Caceres su punizione di Pirlo.
Gol probabilmente viziato da fuorigioco, cosa che al termine della partita ha mandato su tutte le furie il presidente De Laurentiis, che ha twittato: “Ci siamo stancati! La Juve è una squadra forte, se è anche aiutata dagli arbitri diventa imbattibile. E’ inammissibile che con 6 arbitri non si vedano 2 giocatori in fuorigioco. O è malafede o è incompetenza. Questi 6 arbitri devono restare fermi a lungo”. Dura la replica del dg bianconero Marotta: “Non accettiamo le affermazioni del presidente De Laurentiis, respingiamo il fatto che ogni qual volta vinciamo le vittorie vengono inficiate da presunti errori di arbitri e assistenti. Respingiamo anche il fatto di essere sempre tacciati di furti senza dare una valutazione più ampia di ciò che accade sugli altri campi”.
Il Napoli ha subito il colpo ma ha ugualmente provato a pareggiare, prima del micidiale contropiede in pieno recupero finalizzato da Vidal con un gran sinistro all’incrocio dei pali per il definitivo 3-1. Buffon ha sottolineato l’importanza della vittoria (“Stasera era il momento giusto per dimostrare che siamo sempre e ancora una grandissima squadra”), mentre Allegri ha risposto sia a chi vedeva una Juve in crisi, sia alle lamentele di De Laurentiis: “Tra Sampdoria e Inter abbiamo subito decisioni arbitrali contrarie e non abbiamo mai fatto polemiche. Quella su Caceres non era una decisione facile da prendere, in un campionato si subiscono decisioni contro e decisioni a favore. E’ stata una vittoria in sofferenza, cosa che quest’anno non ci era ancora capitata. C’è da migliorare, siamo stati criticati dopo la partita con l’Inter, ma le vittorie arrivano attraverso la sofferenza, e se si pensa che la Juve debba giocare all’attacco per 90’ è sbagliato. Fino ad ora abbiamo fatto un ottimo girone di andata, ma sappiamo che la Roma non mollerà fino alla fine”.
Il rammarico partenopeo è tutto nelle parole di Benitez: “La Juventus ha fatto una buon primo tempo senza però creare molto. Dopo il nostro pareggio stavamo andando bene, poi è arrivato l’episodio del gol di Caceres. Non era facile da vedere il fuorigioco perché davanti c’era Chiellini. Certo che questo episodio ha cambiato la partita, perché per una squadra che ha appena trovato il pareggio e con il pubblico che ti spinge dal punto di vista mentale non è facile ritrovarsi di nuovo sotto, anche se abbiamo comunque provato a segnare”.