Borse in deciso territorio positivo con lo spread Btp-bund sotto quota 300 punti in una giornata che trae beneficio dalla distensione delle tensioni sulla trattativa del fiscal cliff e dal miglioramento del rating sulla Grecia da parte di S&P.
Piazza Affari è la più tonica con un rialzo dello 0,97% aiutata dalla discesa dello spread che ritorna sui livelli pre-dimissioni del premier Mario Monti, Francoforte sale dello 0,26% dopo che l’Ifo a dicembre ha segnato un rialzo sopra le attese a 102,4 punti da 101,4 di novembre, Parigi dello 0,51% e Londra dello 0,65%.
L’euro continua a rafforzarsi sul dollaro e ormai viaggia sopra quota 1,3280 (+0,39%). Ora il mercato guarda al dato in arrivo dagli Usa sull’avvio di nuovi cantieri a novembre dopo che l’indice della fiducia dei costruttori elaborato da un’associazione di imprese del settore in collaborazione con Wells Fargo è salito in dicembre a 47 da 45 di novembre, il dato è in linea con le previsioni degli economisti ma è comunque notevole perché con questo passo in avanti l’indice si è portato sui livelli di 6 anni fa, prima della crisi dei subprime.
A Piazza Affari salgono le banche Ubi Banca +3,66%, Unicredit +2,44% e Bpm +1,88%. Mps +1% in scia al via libera sui Monti bond. La banca punta a chiudere la trattativa con i sindacati sull’esternalizzazione delle attività di back office della banca con l’uscita di oltre 1.100 addetti. Generali invariata. Oggi Meneguzzo di Palladio ha smentito qualsiasi accordo occulto con il Leone.
Ubs pagherà una multa da 1,5 miliardi di dollari per lo scandalo Libor alle autorità di Stati Uniti, Gran Bretagna e Svizzera: una sanzione oltre tre volte maggiore di quella pagata da Barclays a giugno (450 milioni) per il medesimo scandalo. La Fsa ha appurato che tra il 2005 e il 2010 la banca svizzera ha manipolato i tassi coinvolgendo numerose persone.
Brillano Buzzi Unicem + 3,89% e Tenaris +3,05%. Balza Erg del 9,62%. Oggi il gruppo, che ha approvato il piano strategico 2013-2015, ha confermato i target 2012 e l’ attuale politica dei dividendi. Prelios +4% in scia alle attese dell’imminente riassetto. Vanno avanti le indagini su Fonsai. La guardia di finanza di Torino sta effettuando perquisizioni nelle sedi italiane di Fondiaria-Sai a Torino, Milano, Bari e Napoli: secondo quanto si è appreso nel mirino sono scoprire presunte manomissioni informatiche nella gestione dei sinistri. La scorsa estate la procura di Torino ha aperto un’inchiesta per falso in bilancio (periodo 2008-2011) con otto indagati, a cui si aggiunge la stessa Fonsai come persona giuridica. Intanto Salvatore Ligresti è stato interrogato per oltre due ore dal pm di Milano Luigi Orsi.