Incentivi e agevolazioni fiscali per favorire l’ingresso dei giovani nel settore dell’imprenditoria agricola. Di questo si parla in commissione Agricoltura del Senato che sta esaminando il disegno di legge per la competitività dell’imprenditoria giovanile “verde”. “In un generale contesto di crisi- rileva la relatrice Laura Allegrini, pdl- appare non più prorogabile una strategia nazionale volta alla rivitalizzazione dell’attivita’ agricola”.
Dati Istat alla mano, nell’anno in corso l’Italia presenta un tasso di disoccupazione pari all’8,6% , quota che raggiunge il 29,4% nella fascia tra i 15 e 24 anni d’età. E tra i paesi comunitari l’Italia registra la maggiore presenza di imprenditori agricoli di età superiore ai 55 anni. Da qui la proposta di legge che punta al ricambio generazionale agevolando ì’ingresso dei giovani nel mondo agricolo.
Il provvedimento si rivolge agli under 40 che abbiano conoscenze e competenze imprenditoriali adeguate e che presentino un piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola.
Molti gli strumenti incentivanti previsti: un regime fiscale agevolato per il primo insediamento dei giovani, un credito di imposta per investimenti in beni strumentali, agevolazioni fiscali per l’ampliamento delle superfici coltivate quando ad acquistarle siano giovani imprenditori, agevolazioni per la concessione di terreni in affitto dando la precedenza ai progetti promossi da cooperative agricole formate prevalentemente da giovani, accesso a finanziamenti e altre forme di prestiti bancari agevolati, l’istituzione di un fondo al ministero delle Politiche agricole in favore di giovani imprenditori agricoli, misure per investimenti in ricerca e sviluppo.