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Senato boccia riforma Opa: non si applicherà a Telecom-Telefonica

L’emendamento al dl Salva-Roma prevedeva l’offerta pubblica di acquisto per chi acquisisce il controllo di una società con partecipazione che dà diritti di voto superiori al 15% del capitale ordinario – Per la Commissione bilancio di Palazzo Madama la proposta è bocciata per estraneità di materia – La riforma avrebbe avuto effetti sul caso Telecom-Telefonica

Senato boccia riforma Opa: non si applicherà a Telecom-Telefonica

Stop alla riforma dell’Opa. L’emendamento al decreto legge Salva-Roma, che prevedeva l’obbligo di offerta pubblica di acquisto anche per chiunque acquisisca il controllo di fatto di una società qualora la partecipazione acquisita dia diritti di voto inferiori al 30% del capitale ordinario, purché superiore al 15%.

La proposta, a prima firma del parlamentare Pd ed ex giornalista del Corriere della Sera Massimo Mucchetti, è stata dichiarata improponibile per estraneità di materia da parte della commissione bilancio del Senato.
E’ da 3 mesi che la riforma dell’Opa viaggia nelle aule parlamentari. Ora, con questo stop, non potrà avere alcun effetto sull’operazione Telecom-Telefonica.

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