Quando incontri uno giocatore imprevedibile, scatenato e spettacolare come Salah, l’egiziano ex Chelsea che Mourinho ha regalato alla Fiorentina, non ce n’è per nessuno. E difatti una doppietta di Salah spalanca alla Fiorentina le porte della finalissima di Coppa Italia dopo il successo di ieri sera allo Juventus Stadium, dove finora i campioni bianconeri erano stati battuti una sola volta (dall’Inter di Stramaccioni).
Salah ha subito fatto capire di che pasta è fatto segnando al 10° del primo tempo un gol leggendario dopo una cavalcata di 70 metri (come quella di Bruno Perese del Torino nel derby contro la stessa Juve) che ha polverizzato i difensori juventini. E si è ripetuto nella ripresa con un altro gol che ha seminato il panico nella difesa dei campioni d’Italia. Chissà che cosa avrà detto Mourinho che ha lasciato andare via Salah, che si sta rivelando la vera sorpresa della Fiorentina e che non fa certo rimpiangere Cuadrado.
La Juve aveva trovato nel primo tempo il momentaneo pareggio con Llorente imbeccato dal redivivo Pepe ma si è capito presto che, di fronte a un Salah così, non era serata. Complici anche le disattenzioni della difesa, un irriconoscibile Marchisio, e le svagatezze di Pogba e Vidal.
A questo punto, dopo aver espugnato Torino, la Fiorentina di Montella, che affronterà la Juve nella gara di ritorno a Firenze in aprile, vede concretamente davanti a sé la finalissima contro la vincente tra Lazio e Napoli, che l’altroieri hanno chiuso il primo match in parità.
Montella del resto non aveva fatto mistero di puntare alla Coppa Italia e ha avuto il grande merito di affrontare la Juve a viso aperto rivelandosi nettamente superiore.
