E’ una semestrale in crescita quella che Enav ha pubblicato lunedì sera, primo appuntamento di rielievo con gli investitori dopo l’Ipo da poco conclusa e l’ingresso in Borsa. Salgono ricavi e Ebitda, balza del 41% il risultato netto consolidato a 22,2 milioni ma soprattutto è in miglioramento il traffico di rotta e di terminale, con una crescita – afferma il comunicato della società – rispettivamente dello 0,7% e del 3,1% in termini di unità di servizio rispetto al 30 giugno 2015, spinti dal traffico internazionale.
“I risultati del primo semestre – ha commentato l’Ad Roberta Neri – confermano il trend positivo e la capacità di Enav di avere margini di crescita. Abbiamo continuato a lavorare su performance operative, qualità del servizio e ottimizzazione dei costi. I dati registrati nel periodo estivo, inoltre, mostrano un forte incremento del traffico che, oltre ad essere un’ottima base per Enav, rappresentano anche un indicatore positivo per tutto il settore. Anche sul business non regolato stiamo rispettando le previsioni di sviluppo e stiamo continuando a lavorare per il raggiungimento di obiettivi in crescita”.
Enav ha registrato un’ottima performance dovuta all’aumento delle unità di servizio (una misura convenzionale ponderata che tiene conto del peso dell’aeromobile al decollo e, nel caso del traffico di rotta, anche della distanza percorsa dallo stesso) e al contenimento dei costi operativi netti, prosegue la nota.
ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO
I ricavi netti totali consolidati al 30 giugno 2016 hanno raggiunto 408,9 milioni di euro, in crescita del 4,3% rispetto ai 392,1milioni di euro del primo semestre 2015.
La buona performance è stata trainata dai ricavi da attività operativa che hanno raggiunto 370,5 milioni di euro registrando un incremento, rispetto al primo semestre 2015, di 4,9 milioni di euro, pari al +1,3%. Sul risultato ha inciso positivamente la crescita delle unità di servizio per il traffico di rotta e di terminale che, infatti, hanno determinato un aumento rispettivamente di 5,4 milioni di euro e di 7,6 milioni di euro.
I ricavi da mercato terzo, nel primo semestre 2016, si attestano a 6,6 milioni di euro rispetto ai 4,5 milioni di euro del primo semestre 2015. La performance è dovuta principalmente alle prestazioni svolte sui mercati esteri, in particolare per le attività di consulenza tecnico-operativa in Arabia Saudita e Malesia.
I ricavi totali del primo semestre sono stati, inoltre, positivamente influenzati dal cosiddetto balance, (il meccanismo che prevede per Enav il recupero o la restituzione ai vettori degli effetti derivanti dallo scostamento tra il traffico aereo previsto nel piano tariffario e il traffico effettivo nonché il recupero totale dei costi per i servizi erogati sugli aeroporti minori), per 21,4 milioni di euro in aumento di 12,3 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015.
Nel primo semestre 2016 il Margine Operativo Lordo (Ebitda) consolidato è aumentato del 14% a 103,4 milioni di euro rispetto ai 90,6 del primo semestre 2015. L’Ebtda margin, al 30 giugno 2016, mostra un aumento di 2.2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente attestandosi a 25,3%. Il risultato è principalmente dovuto alla buona crescita dei ricavi unita alla forte attenzione, in particolare, ai costi esterni, in diminuzione dello 0,9% nonostante contengano 2,8 milioni di euro legati al processo di quotazione, al netto dei quali i costi scendono del 4,4%. Il costo del personale ha registrato un incremento dell’1,6% attribuibile principalmente all’aumento fisiologico della retribuzione fissa e all’incremento della parte variabile per le festività coincidenti. Il costo del personale è stato inoltre influenzato dall’aumentato dell’organico di 12 unità dedicate ad attività tecnico-operative, a fronte di una riduzione dell’organico dirigenziale dalle 79 unità del primo semestre 2015 alle attuali 68 unità.
Il Risultato Operativo (Ebit) consolidato del primo semestre 2016 cresce del 90,1% raggiungendo 34,6 milioni di euro rispetto ai 18,2 milioni di euro del primo semestre 2015.
L’utile netto consolidato del primo semestre 2016 mostra un incremento del 41.1% rispetto all’anno precedente attestandosi a 22,2 milioni di euro.
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2016 è negativa per 236,4 milioni di euro, superiore rispetto al 31 dicembre 2015 di 47,9 milioni di euro. Tale variazione è da attribuire principalmente al pagamento del dividendo relativo all’esercizio 2015 e al pagamento del saldo e primo acconto dell’imposta IRES.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO
Il 26 luglio 2016 sono iniziate le negoziazioni delle azioni di Enav S.p.A. presso il Mercato Telematico Azionario della Borsa di Milano. L’Offerta pubblica si è conclusa con il collocamento di iniziali 230 milioni di azioni pari a circa il 42,5% del capitale sociale, di cui 207 milioni di azioni, pari al 90% dell’Offerta Globale, riservata ad Investitori Istituzionali in Italia e all’estero e 23 milioni di azioni, pari al 10% dell’offerta globale di vendita, rivolta al pubblico indistinto in Italia e ai dipendenti.
In data 2 agosto 2016 è stata esercitata l’opzione greenshoe su un pacchetto di 22,6 milioni di azioni corrispondenti al 4,172% del capitale sociale di Enav portando al 46,627% la quota del capitale sociale presente sul mercato. Il 53,373% del capitale sociale pari a 289.144.385 euro è detenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE
I mesi del periodo estivo stanno facendo registrare un crescita dei volumi di traffico gestiti che, se confermati anche nei prossimi mesi, porterebbe ad un aumento percentuale delle unità di servizio a fine anno superiore rispetto a quanto fatto registrare nel semestre. Per quanto riguarda invece i costi, è prevista nel secondo semestre una maggiore incidenza, rispetto al primo semestre, dei costi correlati al processo di privatizzazione della Società, in considerazione dell’avvenuta quotazione di Enav il 26 luglio scorso.