Oggi il Governo ha rivisto in negativo il Pil 2013: quest’anno cadrà da -1,3% a -1,7%. Tuttavia è prevista un aumento progressivo a partire dai prossimi anni: nel 2014 salirà dell’1%, nel 2015 è previsto un + 1,7%, nel 2016 un aumento dell’1,8% per arrivare nel 2017 a un + 1,9%. Questi i dati riportati nel quadro macroeconomico contenuto nella nota di aggiornamento del Documento economico e finanziario, approvata in mattinata dal Consiglio dei Ministri.
Sempre nel Def si legge che l’Italia nel corso della recessione senza precedenti – vissuta negli ultimi anni – ha perso più di 8 punti percentuali di Pil.