L’indice MSCI delle borse mondiali aveva raggiunto ieri un massimo storico, e questa mattina le borse in Asia sono leggermente negative: una tipica seduta di assestamento, mentre si attendono i dati sul mercato del lavoro in America. La stima privata della ADP, basata sui milioni di ruoli paga amministrati da quella società di servizi, parla di 281mila nuovi posti di lavoro, ma la stima degli analisti per il dato di questa sera (rilasciato in anticipo, data la festività del 4 luglio) è più prudente, pur se prevede una continuazione del buon ritmo di creazione di posti dipendenti già confermato a maggio.
L’indice MSCI Asia Pacific cede lo 0,2% nel primo pomeriggio giapponese, e il Nikkei perde lo 0,3%. Lo Shanghai Shenzen CSI 300 guadagna invece lo 0,4%: il dato sugli indici PMI dei settori non-manifatturieri cinesi, a quota 55, è solo di poco inferiore al dato precedente e dipinge una continua crescita dei servizi.
Il dollaro australiano ha ceduto dopo un pesante intervento verbale del governatore della Reserve Bank: ha detto che il mercato sottostima la probabilità di una forte discesa della moneta australiana. Lo yen perde ancora qualcosa, a 101,9 contro dollaro, mentre l’euro è all’incirca stabile, a 1,365. Netto arretramento del petrolio WTI a 104,1 $/b, mentre l’oro perde qualcosa, a 1323 $/oncia.