Dopo l’aeroporto napoletano di Capodichino, quella vecchia di volpe di Vito Gamberale si aggiudica con il fondo F2i il 28,75% della Sea, la società comunale degli aeroporti di Malpensa e Linate. Costo: 385 milioni più un euro. Ma c’è un giallo: gli indiani del fondo Srei protestano per essere stati estromessi dall’asta indetta dal Comune di Milano, ma la loro offerta è stata presentata 10 minuti oltre il termine previsto. L’offerta indiana era più alta di 40 milioni di quella di Gamberale ma è arrivata fuori tempo massimo.
Con la cessione di un terzo della Sea, il Comune di Milano salva il bilancio ed evita la bancarotta.