Condividi

Se Apple vale quanto l’Italia

La capitalizzazione in Borsa di Apple ha superato i 2mila miliardi di dollari, arrivando a un passo dal valore del Pil italiano – La progressione della Mela è spaventosa: se continuerà così, presto potrà mettere nel mirino anche Francia e UK

Se Apple vale quanto l’Italia

Apple vale quanto l’Italia? Quasi. Le manca una manciata di miliardi, ma è facile prevedere che anche questa distanza sarà colmata a breve. Nel 2020 il titolo della Mela, quotato sul Nasdaq delle meraviglie, ha guadagnato qualcosa come il 59%, portando la capitalizzazione di mercato a quota 2mila miliardi di dollari. È un record storico: nessuna società americana era mai arrivata a valere tanto.

Non resta che controllare quanto vale il prodotto interno lordo italiano: secondo i dati della Banca Mondiale riferiti al 2018, gli ultimi disponibili, il Pil del nostro Paese ammonta a 2.084 miliardi di dollari. Come dire che Apple ci ha quasi raggiunto.  

Ora la domanda è: quanto manca al sorpasso? Poco, probabilmente. È vero che in Borsa i rialzi passati non sono garanzia di alcunché (anzi), ma la progressione di Cupertino è davvero impressionante: il titolo ha impiegato 42 anni per arrivare a mille miliardi e solo altri due per raddoppiare la posta fino a due bilioni di dollari.

Se continuerà così, presto Apple potrà mettere nel mirino anche i Pil di Francia (2.778 miliardi) e Gran Bretagna (2.855 miliardi). Ci vorrà ancora un po’, invece, prima di dare l’assalto a sua maestà Germania, che viaggia su cifre ben superiori (3.948 miliardi).

Apple è quindi la regina dell’high tech americano, che continua a trascinare il Nasdaq verso nuovi record. Nel 2019 le vendite della Mela hanno raggiunto i 290 miliardi di dollari, un risultato in crescita del 34% rispetto ai 216 miliardi del 2018. E anche quest’anno il bilancio continua a sorridere: insieme all’alimentare e alla grande distribuzione, la tecnologia di consumo è tra i pochi settori addirittura avvantaggiati dalla pandemia di Covid-19, perché i lockdown in mezzo mondo hanno incentivato i consumatori ad acquistare prodotti high tech. E così, nel secondo trimestre del 2020, in piena emergenza, il fatturato di Apple è salito comunque dell’11%. Ancora meglio ha fatto la redditività: +12%.

Commenta