Dalla legge di stabilità salta definitivamente l’incremento dell’orario di lavoro per gli insegnanti. I tecnici del ministero dell’Istruzione sono al lavoro per stabilire misure compensative che consentano di mantenere i saldi invariati. Le proposte saranno presentata giovedì alla commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera.
Ieri il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha definito “invotabile” l’attuale provvedimento sulla scuola. E il governo ha preferito fare marcia indietro. Il ministro Francesco Profumo ha detto ai suoi di mollare la presa: “Siamo troppo vicini alla campagna elettorale. I 183 milioni da tagliare cerchiamoli nelle singole voi di spesa, non c’è tempo per fare grandi riforme”.