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Scuola e giovani: “Quale mondo, quali futuri”, un nuovo libro del MCE che fa riflettere

Pixabay

Quale Pianeta e quale Futuro lasceremo ai giovani? Degrado ambientale, mutamenti climatici, disuguaglianze sociali, riduzione crescente delle risorse, con conseguenti  trasmigrazioni di popoli, pandemie e nuovi  focolai di guerra rendono sempre più incerto il futuro. La preoccupazione nei giovani è forte, il loro stato di malessere è crescente e  la speranza per il futuro è sempre più condizionata dalle paure per il presente. 

Di fronte agli scenari delineati dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, il mondo della scuola e dell’educazione è impegnato nella ricerca di nuove strategie didattiche e pratiche di insegnamento, per sviluppare competenze  sociali e civiche e formare cittadini capaci di leggere la realtà e di operare scelte  per il futuro. 

Un esempio di tale impegno è Quale mondo quali futuri, l’ultimo libro pubblicato dall’editore Asterios per il Movimento di Cooperazione Educativa. Destinato a docenti,  educatori, operatori socioculturali, ambientalisti, ricercatori, giovani sensibili a questi temi e  che vogliano intraprendere un percorso didattico  sul futuro,   il libro è stato scritto da Giancarlo Cavinato, Marta Fontana, Leonardo Leonetti e Patrizia Scotto Lachianca, autori impegnati da lunghi anni con il MCE nella formazione, per una scuola democratica e cooperativa. 

Educare al futuro per un mondo migliore

FIRSTonline

Nato da riflessioni ed esperienze del gruppo MCE Educazione alla pace, il testo realizza un percorso di formazione e laboratori didattici per alunni, docenti, educatori e sostenitori dell’idea che futuri alternativi sono possibili e necessari. Così come è necessaria e realizzabile un’educazione attenta al Pianeta, agli esseri viventi, all’ecologia della mente, alla convivenza pacifica, con l’obiettivo di una vita dignitosa e giusta per tutti. Le indicazioni e le proposte concrete esposte nel libro sono orientate in questa direzione. 

Gli obiettivi per un mondo migliore, capace di  assicurare i bisogni essenziali, la pace, l’equilibrio ecologico, la giustizia sociale e la partecipazione di tutti alle decisioni trovano nel testo ampia trattazione, con riferimenti teorici al mondo della cultura scientifica, filosofica e pedagogica.  Il testo,  alla luce dei nuovi paradigmi conoscitivi, affronta come sviluppare, attraverso giochi e attività operative, una coscienza planetaria e la consapevolezza della necessità dell’impegno e della responsabilità di ciascuno.

Il percorso didattico per educare al futuro, delineato dagli autori, si arricchisce di pratiche cooperative, da sempre sperimentate  nel MCE e che dovrebbero essere generalizzate nella scuola. I giochi cooperativi suggeriti e i tanti stimoli alla discussione di gruppo rappresentano il valore aggiunto del libro, che si propone di guidare i docenti nella costruzione di una dimensione collettiva del sapere.

«Quale mondo, quali futuri » è composto, infatti, di un ricco repertorio di oltre 70 giochi, attività e simulazioni organizzate per obiettivi, temi, materiali occorrenti, istruzioni per insegnanti ed educatori, da proporre a bambini e ragazzi a partire dai 6/7 anni. Alcune attività sono adatte anche alla scuola secondaria. Le schede-proposta possono essere utilizzate anche per lezioni di educazione civica, in linea con le Indicazioni nazionali della scuola italiana.

Collana MCE. Narrare la scuola 

Formato 16 x 23

Illustrazioni b/n e colore

Pagine 192

Prezzo di copertina e 23,00

ISBN 9788893132343

Acquisto disponibile presso www.asterios.it

Rosaria Cetro, già dirigente scolastico, componente MCE della redazione per la collana  « « Narrare la scuola ».

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Categories: Cultura