La battaglia per lo scorporo della rete entra nel vivo e il presidente di Telecom Italia, Franco Bernabè, sceglie i suoi advisor. Ad assistere il gruppo telefonico sia nella definizione del prezzo della rete che nelle modalità di scorporo saranno Morgan Stanley, Mediobanca, Intesa Sanpaolo e Barclays Bank.
La Deutsche Bank è invece l’advisor di Cdp con cui la Telecom sta avviando le trattative sullo scorporo in vista della formazione di una newco a cui conferire la rete.
Il fatto che i vertici di Cdp scadano alla prossima assemblea di bilancio di maggio – anche se il loro operato è unanimemente giudicato positivo e questo lascia prevedere la loro riconferma – dovrebbe portare ad una accelerazione del negoziato. Ma il nodo è il prezzo che ancora divide Telecom dalla Cdp.
Lo scorporo delle rete non è l’unico tavolo sui il gruppo di Bernabè è impegnato: oltre alla vendita di TI Media in tutto o in parte la disponibilità del tycoon egiziano Sawiris a sottoscrivere un aumento di capitale riservato che gli permetta di entrare nel capitale di Telecom Italia tiene banco e sarà esaminato in uno dei prossimi Cda, anche se oggi l’ad Marco Patuano ha raffreddato l’ipotesi
Tra scorporo della rete e progetto Sawiris si avvicina il tempo in cui gli azionisti di riferimento di Telecom debbano decidere che cosa fare del loro investimento e come mettere il management in condizione di accelerare lo sviluppo del gruppo.