Treni a rischio per la giornata di venerdì 26 maggio a causa di uno sciopero generale di 24 ore. La protesta, prevista per domani 26 maggio, interesserà i lavoratori dei settori sia pubblici che privati. Disagi dunque per chi dovrà utilizzare treni, bus, tram e metropolitane in tutta Italia (sono escluse le zone colpite dall’alluvione). Previsti disagi anche per la scuola e gli uffici pubblici, ad esclusione del settore aereo (sciopero rinviato al 4 giugno). Chi ha indetto lo sciopero dei treni venerdì 26 maggio e quali sono quelli a rischio?
A indire la protesta è stata la confederazione autonoma Usb, con l’adesione di Usb Ps e Fisi. Tra i motivi dello sciopero, l’eccessivo affidamento di servizi a società private ed il nuovo codice degli appalti, mentre spaziano le richieste: aumento del salario di 300 euro, un milione di assunzioni nel settore, l’abolizione dell’Iva, il tetto ai prezzi dei beni prima necessità, il salario minimo a 10 euro e la riduzione dell’orario di lavoro a 32 ore a parità di salario. Ecco quali sono i treni a rischio per domani.
Sciopero venerdì 26 maggio, Trenitalia: “Regolari Frecce e Intercity”
Il personale del Gruppo FS Italiane incrocia le braccia dalle 9 alle 17. “I treni regionali possono subire variazioni o cancellazioni, mentre non sono previste modifiche alla circolazione per i treni a lunga percorrenza. Regolari Frecce e Intercity“, informa Trenitalia aggiungendo che “l’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. Per informazioni è possibile contattare il call center gratuito 800 89 20 21”.
È anche sempre possibile verificare il proprio treno sui siti e i canali ufficiali Trenitalia. Ci sono comunque treni garantiti.
A rischio anche i treni di Italo e Trenord
Stop anche ai treni Italo, sempre dalle ore 9 alle 17, che sul sito ha pubblicato la lista dei treni garantiti.
Allo sciopero del 26 maggio potrebbe aderire anche il personale di Trenord, generando ripercussioni per l’intera giornata su alcune linee ferroviarie. “Dalle ore 00:00 alle 23:59 di venerdì 26 maggio 2023 è previsto uno sciopero al quale potrebbe aderire il personale del gestore dell’infrastruttura Ferrovienord e che potrà generare ripercussioni sulla circolazione ferroviaria delle linee Milano Cadorna – Canzo/Asso, Como Lago, Novara Nord, Varese/Laveno Nord, Brescia/Iseo – Edolo” oltre che sulle “linee suburbane S2, S3, S4 e, per il tratto gestito da Ferrovienord, anche le linee S1 Saronno – Milano Passante – Lodi, S9 Saronno – Seregno – Milano – Albairate e S13 Milano Bovisa – Pavia” e per “i collegamenti aeroportuali Milano Cadorna/Milano Centrale/Milano Porta Garibaldi – Malpensa Aeroporto e S50 Malpensa Aeroporto – Bellinzona”, ha segnalato Trenord. Sono comunque previste delle fasce di garanzia.