In arrivo un altro venerdì nero per i trasporti. Il 25 novembre, infatti, una nuova giornata di scioperi coinvolgerà i treni in tutta Italia, bloccando il trasporto ferroviario nazionale, ma anche il trasporto pubblico di Roma, per via dello sciopero dell’Atac. Probabile quindi, un’altra giornata di intensi disagi sul fronte della mobilità.
Lo sciopero nazionale dei treni è stato proclamato dai sindacati CUB Trasporti, SGB Sindacato Generale di Base, USB Lavoro Privato Trasporti e il CAT Coordinamento Autorganizzato Trasporti. Lo sciopero prenderà il via allo scoccare della mezzanotte di giovedì 24 fino alle 21 di venerdì 25 novembre e potrà causare ritardi, variazioni o cancellazioni di treni regionali, suburbani e la lunga percorrenza. Le fasce di garanzia tra le 6 e le 9 e tra le 18 e le 21, dovrebbero comunque essere rispettate. Nei prossimi giorni, probabilmente, Trenitalia e Ntv pubblicheranno una lista sui servizi disponibili.
A Roma si aggiungerà anche lo sciopero dell’Atac, a soli dieci giorni da quello che lo scorso martedì ha paralizzato la città. Lo sciopero avrà una durata di 24 ore ed è stato proclamato dalla segreteria territoriale di Cambia-Menti M410 sull’intera rete ATAC: bus, filobus, tram, metropolitane e ferrovie regionali Roma-Viterbo, Roma-Lido e Termini-Centocelle.
Le fasce di garanzia dovrebbero in questo caso andare da inizio servizio fino alle 8 e 30 e dalle 17 alle 20. Al di fuori di queste fasce orarie e fino alle ore 5 di sabato 26 novembre i trasporti pubblici potranno essere cancellati o subire ritardi.