Giornata difficile per i trasporti pubblici in Italia a causa dello sciopero di 24 ore indetto dall’Usb “contro il Jobs act, le privatizzazioni selvagge e le gravi penalizzazioni di un contratto nazionale fermo da ben otto anni”.
Situazione molto difficile a Roma dove, a causa dell’agitazione dei lavoratori Usb e dall’ulteriore protesta di 4 ore del sindacato Sul, le metro A e B sono state chiuse poco dopo l’ultima corsa prevista nella fascia di garanzia alle ore 8,30. La circolazione sulle due principali metropolitane della città riprenderà alle 17 e terminerà alle 20. Nonostante lo sciopero del trasporto di oggi la circolazione sulla metro C risulta regolare. Attive ma con riduzione delle corse le linee Roma-Viterbo, Roma-Lido e Termini-Giardinetti.
Per consentire una circolazione più agevole il Comune ha disposto l’apertura dei varchi diurni del Centro Storico e di Trastevere anche ai mezzi privati.
Scenario ben diverso a Milano visto che nella giornata di ieri la Prefettura della città ha precettato i conducenti dei mezzi pubblici meneghini per garantire il servizio di trasporto per Expo. Contraria al provvedimento del Prefetto di Milano il sindacato Usb che afferma in una nota che la precettazione dei tranvieri milanesi in occasione dello sciopero del trasporto pubblico a Milano per non interferire con l’Expo è una “decisione inaccettabile” che “nei fatti nega un diritto costituzionale dei lavoratori: il diritto di sciopero”.
L’ultima agitazione sindacale dei lavoratori del trasporto pubblico locale si era tenuta lo scorso 28 aprile e causò grossi disagi sia a Roma che a Milano.