L’ondata di scioperi anti – austerity indetta dalla Confederazione europea dei sindacati (Ces) in 23 paesi dell’Unione europea travolge anche l’Italia, con quattro ore di sciopero generale (indetto dalla Cgil) e numerose manifestazioni nelle maggiori città. Lo sciopero, indetto dalla Cgil, sarebbe per solidarieta con le “politiche di solo rigore che stanno alimentando pericolosi processi di recessione in Europa come in Italia”, ma si interseca anche con questioni di ambito prettamente nazionale, proseguendo le proteste del 20 ottobre per cambiare la legge di stabilità.
Uno sciopero generale si terrà anche in Spagna e Portogallo, mentre cortei e manifestazioni sono previsti in Francia, Belgio e Grecia, a pochi giorni dallo sciopero della scorsa settimana. “Siamo davanti ad un momento storico per il movimento sindacale europeo”, ha commentato Fernando Toxo, del sindacato spagnlo Comisiones Obreras.
Sono molti al momento i disordini nelle oltre 25 città in cui si stanno tenendo cortei. Il caso più grave a Torino, dove migliaia di manifestanti hanno compiuto un blitz all’Agenzia delle Entrate, bruciando documenti, per poi occupare il cantiere del grattacielo Intesa San Paolo. Il corteo è proseguito, fino al palazzo della Provincia, dove un agente è stato ferito gravemente da una ventina di autonomi, che lo avrebbero accerchiato e bastonato. Il poliziotto è stato ricoverato al Mauriziano.
A Napoli i manifestanti hanno occupato la stazione. Scontri tra manifestanti anche a Brescia, Padova, Milano e Roma, dove alcuni militanti di Blocco Studentesco (formazione di estrema destra vicina a Casa Pound) ha tentato di sfondare un cordone delle forze dell’ordine, per andare verso Palazzo Chigi. Nei tafferugli sarebbero rimasti contusi due poliziotti e un carabiniere.