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Sciopero EasyJet di Ferragosto: oltre 200 voli cancellati e disagi in tutto il settore aereo

Dal 15 al 17 agosto 2024, il personale di volo di EasyJet sciopererà, causando la cancellazione di oltre 200 voli da e per il Portogallo. Nonostante i tentativi di mediazione, lo sciopero potrebbe influenzare anche altri voli. Il governo portoghese garantisce servizi minimi su rotte strategiche

Sciopero EasyJet di Ferragosto: oltre 200 voli cancellati e disagi in tutto il settore aereo

Ferragosto nero per chi viaggia in aereo a causa dell’ennesimo sciopero che colpisce il trasporto aereo. A scioperare questa volta è il personale di volo di EasyJet che ha annunciato uno sciopero di tre giorni, dal 15 al 17 agosto 2024, che ha già portato alla cancellazione di oltre 200 voli da e per il Portogallo. Lo sciopero annunciato due settimane fa, è stato confermato nonostante i tentativi di mediazione. Lo stop dei voli della compagnia aerea low cost inglese potrebbe influenzare anche voli non collegati al Portogallo.

Disagi per voli da e per il Portogallo

EasyJet ha confermato che, a causa dello sciopero, saranno cancellati 232 voli sui 1.138 programmati per il Portogallo nei giorni indicati. Un impatto decisamente negativo sul traffico aereo durante uno dei periodi più affollati dell’anno. Le cancellazioni riguardano principalmente voli da e per il Paese lusitano, ma la compagnia avverte che ulteriori ritardi o cancellazioni potrebbero verificarsi anche su voli non direttamente collegati al Paese iberico. La mancanza di preavviso per questi voli potrebbe far aumentare i disagi per i passeggeri.

Le tratte garantite

Nonostante il caos generale, il governo portoghese è intervenuto per garantire i servizi minimi su alcune rotte strategiche. Le tratte verso Londra, Ginevra e Lussemburgo, tutte con una forte presenza di emigranti portoghesi, così come i collegamenti con l’isola di Madeira, sono state assicurate.

Secondo EasyJet, delle 308 tratte programmate per i giorni dello sciopero, 164 sono già state cancellate, equivalenti al 53% del totale, mentre 144 voli sono stati mantenuti, di cui 124 come servizi minimi.

Lo sciopero è stato definito da EasyJet “inopportuno”, con la compagnia che ha accusato il sindacato di esagerare le richieste. Il sindacato, invece, difende la protesta, sottolineando che è stata approvata con il 99% dei voti in assemblea generale. Secondo i rappresentanti dei lavoratori, i vertici della compagnia hanno ignorato i numerosi tentativi di dialogo su questioni come la carenza di personale e l’aumento delle ore di lavoro. Ricardo Penarroias, presidente dell’Unione nazionale del personale dell’aviazione civile (SNPVAC), ha spiegato che lo sciopero è una risposta a condizioni di lavoro sempre più difficili, con un aumento dell’orario di lavoro e una carenza di personale che grava sulle spalle dei dipendenti. Inoltre, il sindacato ha denunciato l’inefficienza di EasyJet nel difendere i diritti dei passeggeri, citando frequenti cancellazioni e ritardi a causa della mancanza di equipaggio e di orari di lavoro eccessivi.

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