I benzinai confermano la serrata nel primo weekend di agosto (da venerdì 3 a domenica 5 agosto) nonostante il no del Garante degli scioperi, visto che quei giorni rientrano nel periodo di franchigia.
“Nel pieno rispetto delle norme e in attesa di poter avere il consueto confronto con la commissione di garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero, Faib-Confesercenti, Fegica-Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio confermano il calendario di agistazioni e proteste su tutta la rete carburanti, compresa la chiusura degli impianti”, ribadiscono le sigle che hanno indetto la mobilitazione.
Tuttavia – proseguono – “è nella piena disponibilità del Governo evitare disagi ai cittadini convocando la categoria e avviando la procedura per la risoluzione delle vertenze collettive”.
Al primo posto fra le caude dello sciopero, le federazioni dei benzinai mettono “il rifiuto delle compagnie petrolifere di rinnovare gli accordi econimici scaduti mediamente da oltre 2 anni”. I sindacati aderenti allo sciopero “denunciano all’opinione pubblica l’insostenibile pratica delle compagnie petrolifere, che scaricano sui gestori i costi delle campagne di sconti”.
Per cui, da oggi parte la “mobilitazione dei gestori con una capillare diffusione di un comunicato agli automobilisti, in cui vengono ribadite e confermate le motivazioni dello sciopero”.