Lo sciopero del trasporto aereo in programma per domani, venerdì 19 maggio, è stato sospeso e rinviato al 4 giugno. La mobilitazione a cui avevano aderito le maggiori sigle sindacali è stata posticipata a causa della difficile situazione in Emilia Romagna, martoriata dal maltempo da alcuni giorni. “Vorrei ringraziare i sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl che, dopo la nostra richiesta hanno deciso di rinviare a giugno lo sciopero” degli aerei. “Grazie per la sensibilità e la pronta accoglienza di quanto richiesto”, ha affermato il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, nel corso del question time al Senato. L’indicazione è arrivata dopo che in un primo momento sembrava che ad essere risparmiata dallo sciopero sarebbe stata la sola Regione colpita dall’alluvione.
Sciopero aerei rinviato al 4 giugno: sindacati al lavoro
“Grazie ma come il ministro dovrebbe sapere da questa mattina, stiamo lavorando in autonomia, per nostra scelta, senza bisogno del suo invito, al differimento dello sciopero”. Senza mezzi termini il segretario generale della Filt Cgil Stefano Malorgio risponde a Matteo Salvini, aggiungendo che “noi conosciamo bene come si esercitano i diritti sindacali nel rispetto del Paese reale, noi abbiamo quella cultura. Piuttosto invitiamo noi il ministro – afferma infine Malorgio – a non ricordarsi dei lavoratori dei trasporti solo in queste occasioni”.
I sindacati contestano lo “sfruttamento, i salari da fame e la precarietà” e chiedono di “regolamentare l’orario di lavoro senza nessun aumento”, prevedendo “turnazioni compatibili con la vita privata dei lavoratori senza turni spezzati”.