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Sciopero 8 novembre: stop di 24 ore per bus, metro e tram con fasce di garanzia “ridotte”. Treni regolari, con eccezioni

Imagoeconomica

L’Italia si prepara a un vero “venerdì nero” per i trasporti, con uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale di 24 ore che coinvolgerà bus, tram, metropolitane e treni locali dalle 00:00 alle 23:59 di venerdì 8 novembre. La protesta, indetta dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, ha come richieste il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) e interventi su risorse, sicurezza e una riforma del settore. I treni di Trenitalia e Italo, invece, circoleranno regolarmente.

Una novità importante: venerdì non saranno garantite le tradizionali “fasce di garanzia” nelle ore di punta. Saranno attivi solo alcuni collegamenti essenziali, come quelli verso porti e aeroporti, il trasporto per disabili e gli scuolabus. In linea generale, si prevede la circolazione di un numero ridotto di mezzi, con una copertura del 30% del personale in alcune fasce orarie stabilite localmente.

Le ragioni dello sciopero

Secondo Filt Cgil, la mobilitazione va oltre la richiesta di rinnovo contrattuale, scaduto dal 31 dicembre 2023: si tratta di una denuncia delle carenze di risorse e della sicurezza per il personale, spesso a rischio di aggressioni. Inoltre, la scarsità di investimenti sta portando a un peggioramento delle condizioni di lavoro e a un servizio sempre più ridotto, che colpisce anche i grandi centri urbani.

“Dopo gli scioperi di luglio e settembre – spiegano le organizzazioni sindacali – non abbiamo ricevuto nessuna convocazione per giungere a una soluzione della vertenza e avviare concretamente un confronto serio tra le parti. A questo punto vista l’irresponsabilità delle controparti serve un intervento deciso del governo e del ministero dei Trasporti che prendano in carico la situazione”.

Sciopero trasporti 8 novembre, da Milano a Roma fino a Napoli: ecco gli orari

Nelle principali città italiane si prevedono disagi per i pendolari. A Roma, lo sciopero coinvolgerà le reti Atac e Cotral, con una copertura limitata dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 17:00 alle 20:00. Le linee metro A e B rimarranno attive, mentre B1 e C potrebbero subire sospensioni, con priorità garantita per collegamenti verso stazioni ferroviarie e il trasporto per disabili.

Anche Milano sarà coinvolta nello sciopero, con Cotral che garantirà solo il 30% del servizio nelle fasce di garanzia. Atm sospenderà i bus notturni, garantendo il servizio sulle linee metropolitane M1, M2, M3 e M5 solo dalle 8:45 e dalle 15:00 alle 18:00. La M4 (San Babila-Linate) sarà operativa tutto il giorno, mentre bus e tram circoleranno solo su alcune linee.

A Torino, la rete Gtt garantirà alcune linee metro e del servizio extraurbano dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 12:00 alle 15:00, limitandosi ai collegamenti principali. Bologna e Ferrara subiranno uno stop dei mezzi pubblici per tutta la giornata, come annunciato da Tper, che comunque garantirà un minimo servizio nelle fasce di garanzia 6:00–9:00 e 16:30–19:30, assicurando i collegamenti essenziali. Anche il personale Amt di Genova si fermerà per tutta la giornata; sarà garantito il 30% del servizio dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 17:30 alle 20:30, soprattutto sui collegamenti verso ospedali e stazioni ferroviarie.

A Firenze, saranno attive solo alcune corse nelle fasce 4:15–8:14 e 12:30–14:29, con un servizio comunque ridotto rispetto al normale. Disagi previsti anche a Napoli, dove la linea 1 della metro sarà attiva solo nella tratta Policlinico–Garibaldi, con corse garantite dalle 6:30 alle 9:30 e dalle 17:00 alle 20:00. Anche Eav aderisce alla mobilitazione, con servizio ridotto in base all’adesione del personale.

Sciopero venerdì 8 novembre: treni in gran parte regolari

Buone notizie per chi viaggia su rotaie: lo sciopero dell’8 novembre non coinvolgerà il personale di Trenitalia e Italo, quindi questi treni circoleranno regolarmente. Tuttavia, possibili disagi sono previsti sulle linee gestite da FerrovieNord, come quelle verso l’aeroporto di Malpensa e le seguenti tratte regionali:

  • S1 Saronno-Milano Passante-Lodi
  • S2 Seveso-Milano Passante-Milano Rogoredo
  • S4 Camnago L.-Milano Cadorna
  • S9 Saronno-Seregno-Milano-Albairate
  • S12 Cormano-Milano Bovisa-Melegnano
  • S13 Garbagnate M.-Milano Bovisa-Pavia
  • Regionali Brescia-Iseo-Edolo.

Per queste linee, sono comunque previste fasce di garanzia dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.

Le Ferrovie del Sud-Est (la società di Fs che opera nel Salento) hanno avvisato che i venerdì i treni e gli autobus potranno subire cancellazioni o variazioni, con la garanzia dei soli servizi “essenziali”. Anche in Trentino-Alto Adige, Trentino Trasporti e Sad aderiranno allo sciopero, con possibili variazioni sulle tratte regionali come Bolzano-Trento, Bolzano-Merano e Brennero-Bolzano.

La mobilitazione, insomma, avrà un impatto significativo sugli spostamenti di migliaia di persone e culminerà in una manifestazione nazionale a Roma davanti al ministero dei Trasporti.

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