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Scannapieco presiede l’assemblea Elti a Helsinki: i finanziamenti Esg raggiungono i 125 miliardi nel 2023. Due new entry

Nel 2023, i finanziamenti per progetti green e social salgono a 125 miliardi di euro, mostrando una significativa crescita rispetto ai 100 miliardi del 2022. Il network di Elti si arricchisce con l’ingresso della danese Eifo e della rumena Bid

Scannapieco presiede l’assemblea Elti a Helsinki: i finanziamenti Esg raggiungono i 125 miliardi nel 2023. Due new entry

Il network degli Investitori europei di lungo periodo continua a crescere, insieme all’aumento degli investimenti in progetti sostenibili e socialmente responsabili. A fare da cornice a questa espansione è Helsinki, che ospita la 12esima Assemblea Generale di Elti (European long term investors association), il “club” delle Casse di deposito europee guidato da Dario Scannapieco. L’evento rinnova l’impegno dell’associazione, fondata nel 2013, nel sostenere una crescita sostenibile per l’Europa e nel potenziare il ruolo degli investitori di lungo termine, sempre più al centro delle sfide future del continente.

Elti: investimenti Esg in crescita

Come ha sottolineato il recente report sulla competitività presentato da Mario Draghi, gli Istituti Nazionali di Promozione avranno un ruolo sempre più centrale nel promuovere uno sviluppo sostenibile in Europa, anche attraverso un rafforzato dialogo con la nuova Commissione europea. In questo scenario, Il network degli Investitori europei di lungo periodo ha dimostrato di essere molto più di una semplice rete di Cdp europee: nel 2023, i finanziamenti dei membri per progetti green e social raggiungono i 125 miliardi di euro, segnando un notevole incremento rispetto ai 100 miliardi del 2022. Questo risultato non riguarda solo i numeri, ma segnala una trasformazione nell’approccio degli investitori di lungo termine, ora sempre più concentrati su progetti che affrontano le sfide climatiche e sociali.

Elti traccia la rotta: più investimenti e innovazione per un’Europa competitiva

Guardando al futuro, “abbiamo stabilito una tabella di marcia precisa”, ha dichiarato Scannapieco: “continueremo ad intensificare il coordinamento tra i vari istituti nazionali di promozione al fine di prendere decisioni di investimento coraggiose nei settori strategici e aumentare le opportunità di co-investimento in start-up, scale-up e aziende high-tech. Elti sarà al fianco delle istituzioni europee per un’Europa sempre più competitiva, grazie al contributo dei propri membri che conoscono a fondo i mercati dei propri Paesi e al contempo sostengono la crescita di lungo periodo del nostro Continente”.

Il club delle Cdp europee si allarga ancora

Tra i risultati significativi raggiunti da Elti, si distingue la proroga dei termini per il programma InvestEu a valere sul budget Next Generation Eu, un’iniziativa fondamentale per incentivare gli investimenti nel Continente. Ma anche l’ingresso di nuove istituzioni, come la danese Eifo e la rumena Bid.

Con 33 membri attivi e la Banca Europea per gli Investimenti e il Fondo Europeo per gli Investimenti come osservatori permanenti, Elti gestisce un impero di asset pari a quasi 2.800 miliardi di euro, una cifra che le conferisce un ruolo cruciale nel panorama degli investimenti europei.

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