“Ho perso la mia fiducia nella politica”. A dirlo è il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, annunciando le proprie dimissioni. Orsoni, travolto dallo scandalo sui lavori al Mose e accusato di aver preso fondi illeciti per la campagna elettorale del 2010, è tornato in libertà oggi dopo aver patteggiato una pena di quattro mesi.
Il sindaco dimissionario di Venezia, dopo aver respinto negli scorsi giorni l’ipotesi di dimissioni, ha ceduto alle pressioni arrivate dai vertici del Partito democratico, incluso il premier Matteo Renzi: “Ho constatato – ha detto Orsoni nel corso della conferenza stampa convocata a Ca’ Farsetti – che non c’è più quella compattezza che mi era stata annunciata, nemmeno per fare le cose urgenti per la città”.
A questo punto Orsoni rimarrà in carica per altri venti giorni, per il disbrigo delle questioni urgenti e obbligatorie. Poi, subentrerà un commissario prefettizio.