Dovrà essere confermata la sentenza di primo grado del processo Unipol-Bnl. Il sostituto procuratore generale di Milano, Felice Isnardi, ha chiesto oggi la conferma delle condanne. In particolare, la pubblica accusa ha chiesto ai giudici della seconda Corte d’Appello di Milano di confermare le condanne a 3 anni e 6 mesi per l’ex governatore di Bankitalia, Antonio Fazio, a 3 anni e 10 mesi per l’ex leader della Compagnia assicurativa Giovanni Consorte, a 3 anni e 6 mesi per l’imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone. A 3 anni e 7 mesi per l’ex vicepresidente di Unipol, Ivano Sacchetti, e per l’ex direttore generale di Unipol Carlo Cimbri. Complessivamente il Pg ha chiesto la conferma delle 17 condanne (13 a persone fisiche e 4 a societa’) pronunciate dal Tribunale in primo grado il 31 ottobre del 2011. Le accuse per gli imputati erano aggiotaggio, insider trading e ostacolo alle Autorita’ di vigilanza.
Scalata Unipol-Bnl, chiesta conferma condanne per Fazio, Consorte e Caltagirone
Il procuratore generale di Milano ha chiesto la conferma delle condanne a Fazio, Consorte e Caltagirone per la scalata di Unipol a Bnl. Oltre a queste, chiesta anche la conferma di altre 14 condanne emesse dal tribunale. Le accuse sono di agiotaggio, insider trading e ostacolo alle autorità di vigilanza.