La scure del Tesoro si abbatte su una pioggia di emendamenti al decreto sblocca Italia approvati dalla commissione Ambiente della Camera. In particolare, è stato dato parere negativo su due sconti fiscali al centro dell’attenzione negli ultimi giorni.
1) IVA SU RISTRUTTURAZIONI E EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
La Ragioneria generale ha bocciato lo sconto Iva dal 10 al 4% previsto per le ristrutturazioni edilizie e gli interventi di per migliorare l’efficienza energetica degli edifici. A copertura dell’intervento, la commissione aveva previsto uno speculare rialzo dell’Iva dal 4 al 10% sulle nuove costruzioni di prime case vendute direttamente dalle imprese. Il finanziamento è stato giudicato insufficiente dal Tesoro. Secondo la Ragioneria, inoltre, l’Iva al 4% provocherebbe anche il deferimento dell’Italia alla Corte di Giustizia europea per la violazione delle direttive in materia fiscale.
2) SCONTI SULLE AUTOSTRADE
Il ministero dell’Economia ha dato parere negativo anche sull’allargamento delle defiscalizzazioni alle autostrade in concessione già in esercizio, perché “si tradurrebbe in perdita di gettito con effetti negativi per la finanza pubblica”, si legge nel parere della Ragioneria.
FIDUCIA SUL DECRETO
I rilievi del Tesoro dovrebbero essere fatti propri dalla commissione Bilancio, costringendo anche la commissione Ambiente a riapprovare il testo con le modifiche imposte da Mef. Il Governo ha già fatto sapere che intende porre la questione di fiducia sulla versione definitiva del provvedimento.
