Save, nel rimbalzo generale dei listini, festeggia il record di passeggeri di luglio con un rialzo del 2,17%, a 6,83 euro per azione dopo aver toccato un massimo intraday a 6,90 (-6,44% negli ultimi sei mesi). Lo scalo ha gestito oltre 1 milione di passeggeri con punte di 37mila passeggeri al giorno.
Nel dato è compreso anche il traffico generato dai vettori normalmente operativi all’Aeroporto di Treviso (232.203 passeggeri) e temporaneamente trasferiti a Venezia per i lavori di manutenzione della pista determinando così un aumento del 40% rispetto alloo stesso periodo dell’anno precedente. Solo lo scalo di Venezia ha invece registrato un incremento nel traffico dell’8,3%.
“L’eccezionale risultato del mese di luglio – ha commentato il presidente di Save Enrico Marchi – ci dà ulteriore conferma non solo della bontà della nostra strategia di sviluppo commerciale, ma anche dell’efficienza di un’infrastruttura che si dimostra in grado di sostenere un traffico di oltre un milione di passeggeri in un solo mese”. Numeri che collocano Venezia per il secondo trimestre consecutivo al terzo posto nel panorama italiano degli scali dopo Roma Fiumicino e Milano Malpensa e prima di Milano Linate.
